martedì 4 giugno 2013

Egregi lettori,
Abbiamo salutato il 2012 con imprese ciclistiche degne del loro nome. Due prestigi conquistati in gruppo e innumerevoli altri successi. A settembre poi, l'arrivo di altri personaggi, ci hanno permesso di animare e rendere vive altre storie, imprese, raccontate in questo spazio con la passione e la dedizione di sempre. Ma è proprio in questo blog che il raccontare i sentimenti più intrensichi dello sport delle due ruote, ci ha portato ad appassionarci, sognare e porci nuovi obiettivi perchè è da esso che abbiamo imparato esempi e valori di  di aggregazione e di socialità, ancorchè consapevoli che c'è anche un "volto brutto" e di coloro che cercano solo il compromesso, la scorciatoia, la calunnia; e spesso accade che da un'impresa, tutto d'un tratto ti accorgi di essere stato ingannato e che ciò ti aveva esaltato, di fatto, è frutto dell'inganno. Purtroppo, a distanza di molti mesi, questo tocca registrare in questo spazio e vado subito alla questione di fondo: per gli addetti del settore, molte cose non sfuggono, come nel mondo del ciclismo, da sempre, veleggia un'alea di mistero e stupore rispetto a certe imprese; mille domande che ci si pone a cui si vorrebbe dare una risposta che talvolta non viene, o magari non c'è. Voglio essere molto chiaro con voi lettori ed amici, che avete da sempre apprezzato la mia "onestà intelettuale", ed è per questo che in maniera schietta e diretta, vorrei che voi rifletteste sul contenuto di questo video filmato, che non è stato carpito segretamente, tutt'altro; è frutto di giornalismo investigativo che da spunto nel porsi alcune domande e talvolta dare delle risposte. Ma oggi mi limiterò a porre la domanda:
SECONDO VOI, IL LELLO, ALLA LUCE DELL'IMPRESA COMPIUTA NELLA PLATA E VEDENDO QUESTO VIDEO,  NON HA PRESO "LA BOMBAZZA"???
Dopo aver, per sua stessa ammissione, dichiarato di aver assunto doping, prego voler prestare la maggiore attenzione nella seconda parte del video dove gli effetti dello stesso sono evidenti!




giovedì 27 settembre 2012

La Plata promuove due nuovi re dei cavalcavia!

Editoriale speciale questa settimana, gentili lettori, dalle meravigliose Dolomiti nei pressi di Brunico mi appresto a raccontarvi una storia di due amici che a pieno titolo sono entrati a far parte dell'ambitissimo gruppo dei Re dei Cavalcavia. Generalmente, come voi ben sapete, le selezioni per farne parte sono serratissime e vengono richiesti requisiti di competenza, sacrificio e dedizione nell'arte del velocipede. Diciamo che durante tale selezione, per il Lello e il Bibe, i nostri amici che introdurremo ai nostri lettori nel dettaglio più avanti, si sono considerate delle condizioni diverse rispetto l'ordinario, senza togliere nulla al merito di essere entrati prepotentemente e con merito a far parte di questo gruppo. Il tutto si è svolto durante un week-end montanaro, nelle date del 15-16 settembre 2012 dove, con la cornice delle meravigliose Dolomiti e condizioni meteo ottime, si è deciso di affrontare la famosissima e rinomata scalata della "Plata"; evento epico, quest'ultimo,  che ha suscitato negli ultimi vent'anni  non poche acredini tra un gruppo di amici che ancora si contende vittorie e piazzamenti. Ma in questa giornata, seppur a ranghi ridotti rispetto ad un passato, si è giunti al momento di sfatare leggende metropolitane e di dimostrare davanti a questa salita la determinazione, l'impegno e la forza! Per questo presenti il Burghy, Zangu, il Lello, il Bibe e il vostro fedele Direttore a raccontarvi quanto accaduto e a suggellare con atto formale ed ufficiale il vero ed unico "Re della Plata".

 Le presentazioni:

Il Burghy: lo conoscete tutti, gli abbiamo attribuito centinaia e centinaia di appellativi, soprannomi, nomignoli, tutti descrittivi della sua persona e del suo modo di essere; tra questi, i più conosciuti, Testone, Tongue Snake, lingua biforcuta, fratello dello Stregone di Bologna, Vice stregone di Bologna, Oscar Burghy Giannino, Perini ecc. ecc. Questa foto ci da uno spunto ulteriore per poter coniare un nuovo soprannome: zio Burghy Fester! Come potete evincere dalla foto è veramente brutto, ma conserva nel suo "intimo" (letteralmente parlando), doti nascoste, inimagginabili di cui abbiamo avuto modo di avere testimonianza e che sono conservate nel dettaglio con documentazione fotografica presso gli archivi di WikiNick! Dedito sovente ad esternazioni corporeee di vario genere, mantiene sin dalla giovane età consolidate abitudini quali il trascorrere buona parte delle giornate in sedute plenarie ad imparare a memoria la Gazzetta della Sport e ultimamente ad ispirare la ritrovata vena poetica mediante romanzi d'intimità! Incapace di opinione personale si esprime con la voce dei suoi giornalisti sportivi preferiti (ad esempio: Xavier Iacobelli con cui condivide una sguardo agghiacciante!). Grandissimo pregio: memoria storica del gruppo, ricorda fatti, avvenimenti, date con una precisione disarmante che riesce ad esprimere con una capacità oratoria fuori dal comune, irrigidendo l'esile fisico, gonfiando la vena carotida e facendo fuoriuscire i bulbi oculari!

Zangu: non ha bisogno di nessuna presentazione! Mentore del Vostro Direttore, Vice direttore di questo spazio, grande esperto di ciclismo, ha segnato pagine e pagine di imprese in questo sport; anche in questa occasione non ha disdegnato a lasciare un segno tangibile, una impresa che verrà ricordata per i prossimi decenni di cui vi notizieremo in seguito! Rigido quanto basta, in Alto Adige lui mangia solo pietanze Alto Atesine, ama il caldo e soffre letteralmente quando la temperatura è sotto ai 25° centigradi! Forza esplosiva nelle gambe che gli ha valso l'appellativo di Peter Sagan dei Berici, soffre di continui mal di testa dovuti in parte anche al Lello che non gli lesina continui rimproveri e raccomandazioni stressandolo in continuazione! Definito dallo stesso Lello il "puttaniere rosso" per le sue indiscusse arti amatorie (a tal riguardo, paragonandolo al Burghy diventa calzante il detto: "chi ha il pane non ha i denti"), risulta essere l'unico ex presunto elettore di destra che non sa di essere un potenziale comunista! Maestro di carte, si evidenzia nel gruppo come il Gran Vizir dello "Briscolone con l'accuso" dove ripartisce consigli e propositi a tutti, contesta apertamente il gioco degli altri e mai il suo e sistematicamente viene soggiogato da qualche giocata improvvisata dei suoi avversari che con qualche accuso (ad esempio quello di spade, il più ricorrente!) vincono fortunatamente la partita..............ma è solo fortuna, intendiamoci!

Bibe al secolo Prof. Ezio, come recita l'etichetta posta nel suo campanello di casa, è  rigido come un bacchettone e a lui sono devolute tutte le operazioni di prenotazioni di alberghi, ristoranti e quant'altro! le sue scelte in tal senso sono, oserei dire, maniacali attente alla cura del minimo dettaglio; caratteristiche che lo rendono elemento di sicura affidabilità per tutto il gruppo! Non ammette errore nella scelta di portate e vini e scandisce i ritmi e gli orari della giornata riportando tutti all'ordine! Poliedrico nei suoi atteggiamenti (come si evince dalle foto a sx) mantiene un fisico asciutto, breve, aggettivo che gli ha valso nel tempo anche il soprannome di Bibino "il breve"; presenta un lieve accenno di  "panzetta" che lui sfoggia con "nonchalance". Abbigliamento essenziale che  richiama lo stile anni '80 dove lo stesso faceva strage di donne e automobili stile James Dean animato dalle note del suo cantante preferito George Michael! da ricordare nello specifico lo spolverino beige corto (acquistato all'età di 10 anni e che per ragioni di mancata crescita in altezza, ma più sostituito) e il Loden che lui ancora indossa con orgoglio durante i mesi invernali. Giocatore di carte sopraffino, esce dalla scuola del Zangu e primeggia in assoluto nel gioco del "Briscolone con l'accuso" dove affianca il suo maestro in epocali partite contro il Direttore e il Lello, vincendo quasi sempre; o meglio "vincendo quando non serve"! Grande attitudine a riuscire in ogni sport in cui si cimenta, pecca talvolta nella volontà di sacrificarsi alla fatica, esprimendo al meglio le sue virtù quando si pone nell'esercizio a lui preferito: tenere le gambe sotto la tavola! In occasione di questo evento ciclistico, il Bibe, non ha voluto tradire le aspettative e ha iniziato a lanciare i suoi propositi e previsioni sicuro che, nonostante la deficitaria preparazione con la bicicletta, di certo lui non sarebbe MAI potuto arrivare ultimo!








Il Lello: che dire, personaggio dalle 
molteplici sfaccettature; simpatico, brillante, vero motore del gruppo, trait-d'union di mille situazioni e in assoluto il nostro amatissimo "giullare di corte"; ha in comune con il Burghy la capacità di dedicarsi sovente ad esternazioni di vario tipo con espulsioni corporee (anch'esse sapientemente documentate e gelosamente conservate nell'archivio di WikiNick) degne della prima serata di RaiTre con la trasmissione "Blob". Negli ultimi anni ha avuto una regressione significativa nella capacità di guida e non riesce a mantenere una sufficiente concentrazione qualora incalzato nella vettura dai suoi compagni, soprattutto da Zangu, che lui soffre in maniera particolare. Scarsissimo nel gioco della carte, specialmente nell'arte del briscolone professata dal Gran Vizir Zangu e quando capita (spesso) di vincere è solo esclusivamente per culo! Privo di qualsiasi attitudine allo sport del ciclismo, tutto ciò che riesce a ottenere in termini di risultato da questo sport è  frutto di una volontà di ferro e della sana competizione instaurata con il suo antagonista Jan Bibe Ullrich!

I preparativi, ritiro biciclette e pettorali!

Ma dopo le presentazioni d'obbligo, passiamo alla vera ragione che ha portato questo gruppo di amici ad occupare questo spazio nel web ove ci si diletta essenzialmente a raccontare fatti, avvenimenti e suggestioni, tutte afferenti e collegate al mondo della bicicletta: questo evento si chiama l'ascesa della Plata! Domenica 16 settembre ci si è riproposto di fare una rivisitazione di questa "classica" con una partenza inedita dal centro del paese di Chienes, giusto per dare quei due tre km di salita in più al gruppo che permettessero un "Warm-up" adeguato per  affrontare l'unica e vera asperità del percorso. E quindi dopo una ricca colazione, che ha visto protagonista il Lello iniziare con succo d'arancia, ingurgitando panini stile "Poldo", per poi finire con cotecchino e polenta, ci si è apprestati a suggellare questi momenti con alcune foto di rito che di seguito vi ripropongo:


In questo foto vediamo Zangu ancora in abiti borghesi, bramoso e motivatissimo,  che non vede l'ora di cambiarsi d'indumenti per affrontare questa apocalittica sfida; ancora, il Lello che, dopo la colazione  è passato in camera del Burghy per utilizzare il suo bagno che tanto lo ispira e nel contempo prelevare dalla sua farmacia personale un paio di supposte (e un suppostone) miracolosi direttamente prescritti al telefono dallo Stregone di Bologna che faciliteranno la sua prestazione; da notarsi il fiorellino in testa, sintomo che quanto somministrato ha già dato i suoi effetti; Jan Bibe Ullrich, metodico come sempre e fissato dei suoi antichi rituali, si è dedicato ad un proficuo riscaldamento di un paio d'ore nel bosco, un pò di Yoga e stretching, per poi scofanarsi una lauta colazione che gli ha valso il pagamento di doppia tariffa di soggiorno.........del resto, come ama ricordare lui stesso: "a non go mia copà nessuni mi"!.






In questa foto, il Lello preso ancora dalla morsa degli effetti allucinogeni del doping somministrato, con un sorriso inebetito, riserva un momento di tenerezza e affetto accarezzando la "pelosa" gamba del Burghy! Jan Bibe Ullrich si regge nella spalla del Burghy, senza metter piede a terra, dimostrando grandi doti da equilibrista! un dettaglio tecnico, il Bibe per l'occasione è stato dotato di mountain bike taglia XXXS (sembrerebbe data in prestito da uno dei sette nani), con la sella rigorosamente del tutto abbassata (e con le rotelle levate per l'occasione!).









Il più forte del gruppo, in mancanza di un numero adeguato di mountain bike, si è giustamente immolato per la causa utilizzando la "graziella" con cambio a mozzo e rapporti da pianura! dopo un briefing di circa mezz'ora con il noleggiatore, il Zangu  è riuscito a capacitarsi del fatto che la bici era veramente dotata di cambio e i rapporti! singolare la conversazione tra i due e la stizza del noleggiatore quando il Zangu, rigido comme d'habitude, per la trentesima volta chiedeva: "ma dov'è il cambio?? non vedo i rapporti!!" e il noleggiatore con tipico accento altoatesino: "il cambio è ddeennttroo il moossso Sig. Zancuio, non si vede"! Capito YA???










Il gruppo al completo alla partenza!



 La cronaca dell'ascesa alla Plata


Qui il Lello, già dalle prime rampe della salita di riscaldamento, fa trasparire dal volto impegno e dedizione al sacrificio, oltre ad un piccolo accenno alla sofferenza esibita per l'occasione allo scopo di depistare gli avversari e far trasparire al Bibe che era già in grande difficoltà! Per i più attenti e fedelissimi lettori, esperti di questo sport, un commento tecnico sulla postura, la posizione in bicicletta esibita dal nostro amico: la sella molto bassa, le gambe che formano un angolo di 90° gradi sviluppano una spinta che sprigiona la sua potenza nel posteriore della bici rispetto alla parte anteriore; tale posizione ricorda molto la seduta di contemplazione che il Lello aveva effettuato in mattinata nel bagno del Burghy. A riprova di quanto detto, si noti il viso teso ad una espressione che richiama più una fatica di spinta all'evacuazione che all'efficacia sui pedali! Una scelta strategica che porterà i suoi frutti? lo vedremo più tardi!




Prima di iniziare la Plata, il gruppo si ferma per uno stop tecnico: il Bibe dichiara la sua strategia avvertendo gli avversari che affronterà la salita con estrema regolarità, senza cadere nell'errore che già vent'anni fa gli aveva valso un figuraccia ed impropri di vario genere quando scattò sin dalle prime rampe della salita cercando di emulare il Cipollini dei bei tempi e piantandosi letteralmente dopo circa 300 metri di ascesa! Zangu inizia a privarsi delle quattro magliette che indossa accorgendosi che la temperatura sfiora i 30° e nel contempo incalza il Bibe ricordandogli gli errori del passato e facendolo innervosire! Vediamo il video!

 

e continua la discussione animata nel gruppo: ma il Bibe, all'epoca dei fatti, ando' o no a prendere Luca Beria?


nel frattempo, un Lello sereno e divertito assite alla scenetta tra il Bibe e Zangu e rilascia un'intervista al Direttore, enunciando tutti i suoi veri propositi per questa difficilissima impresa. A voi il documento filmato:



Dopo questa intervista il Lello, di nascosto, sfruttando il momento in cui Jan Bibe Ullrich molto innervosito, discuteva animatamente con Zangu, parte e inizia l'ascesa: il Bibe, a quel punto, incalzato dal Direttore, risponde così: (contenuto adatto ad un pubblico adulto)


e così iniziava  l'ascesa. Il Burghy, per la prima volta in vita sua, si sacrificava facendosi carico di portare uno zainetto dove aveva risposto il 99% di cose sue, lamentandosi per tutta la salita del peso e dicendo che tutto ciò andava ad inficiare la buona riuscita della sua prestazione; Zangu, eroico più che mai, spingeva un rapportone duro, senza potersi alzare dalla sella anche con pendenze al 14%, a cavallo della sua "graziella"; il Direttore, hors-categorie, impostava il regime pedalate da "prestigioso" e arriva con congruo anticipo alla vetta, pronto a documentare l'ordine d'arrivo; 

 nel frattempo il Lello, per intravedere questo cartello, si prestava al Purgatorio nel vero senso del termine e per sette km. di pura agonia seduto nella tazza del "cesso", dimostrava grinta e determinazione da vendere, riscattando con una prova d'orgoglio tutte le esternazioni spocchiose  di Jan "sbruffone" Bibe Ullrich! del resto per il Lello non è importante il lato estetico, l'essere eleganti nella bici, di cui lui rappresenta l'antitesi (più avanti un video che dimostra quanto brutto è in bicicletta), ma la soddisfazione di aver conquistato la vetta e dire, io ce l'ho fatta! tutti voi vi chiederete: e il Bibe? due parole: NON PERVENUTO!



questo video rappresenta un compendio di "bruttere tecniche" da non emulare mai! per giovani ciclisti in erba può essere ritenuto una valida testimonianza di come non si deve andare in bicicletta! tuttavia è arrivato il momento di dare una risposta ad un questito che ci eravamo posti in precedenza. Quanto efficace è stata la strategia del Lello? Io direi molto efficace, in quanto il simulare uno dei suoi hobby preferiti, lo stare comodamente e rilassato in bagno, gli ha permesso di portare a casa questa vittoria e far ritirare il Bibe dalla competizione.




ed infine l'arrivo in vetta dell'eroe della giornata, il Lello. Atteso dal Burghy, da Zangu e dal Direttore viene giustamente festeggiato per l'impresa compiuta. In questo video da notare quando, a dieci metri dall'arrivo, incalzato dal Vostro Direttore, da sfogo a tutte le sue energie cercando di sprintare sulla linea d'arrivo. Risultato: ne esce una sorta di simulazione alla volata, dove la già esigua velocità tenuta di 3 km. orari precipita rovinosamete a 1,5 rischiando di farlo cappottare!




il percorso della giornata riproposto:



Le pagelle:


DIRETTORE:       S.V.
 non si può attribuire alcuna votazione al Direttore, in quanto la difficoltà della prova è nettamente inferiore ai percorsi che un "prestigioso" utilizza solo per riscaldarsi! quindi il Direttore, in questa occasione, è stato mero spettatore e protagonista con i suoi documenti giornalistici;





ZANGU             8
 stesso discorso del Direttore per Zangu, con un voto di merito per aver affrontato la salita con un "cancello" e averla portata a termine. Del resto non c'erano dubbi;




BURGHY:          1 e mezzo
 gli viene riconosciuto un punto perchè almeno una volta nella sua vita si è reso utile: ha portato lo zainetto; e un mezzo voto in più solo perchè, con enorme fatica, è riuscito ad arrivare prima del Lello! Per il resto prova pietosa, ci si aspetta da lui una "mossa" d'orgoglio, con la speranza che annunci presto il suo ritiro; prestazione deludente sotto tutti i punti di vista, ha tentato con raggiri e con la forza di persuasione dei suoi "bulbi oculari" in uscita, a stregare il Direttore e il Zangu perchè lo aspettassero! addirittura ha cercato di far cadere Zangu, pur di arrivare prima di lui! paventa sempre mille scuse e ciò è una caratteristica che sta nella sua natura di Lingua Biforcuta!


LELLO:             10
non gli diamo la lode solo perchè le sua bruttezza in sella al velocipede è qualcosa che non si può facilmente dimenticare. Ma la prova è stata sublime, d'orgoglio, contro tutto e tutti!
IL VERO ED UNICO "RE DELLA PLATA"






BIBE:                9
non sarà arrivato in cima alla Plata, ma idealmente è come se l'avesse conquistata, in quanto si è reso protagonista  di tutti gli sfottò degli amici! il voto viene motivato anche dai suoi continui proclami pronunciati prima della prova che, ad ascoltarli, avrebbero impressionato anche il più forte ciclista del mondo! del resto il Bibe incarna il vero Re dei Cavalcavia ossia, come enuncia il nostro motto: "chi vorrebbe, ma non può".

Il meritato riposo




nella foto notiamo, il Burghy al telefono con il Mimmo a prendersi il classico "cazziatone a prescindere". Zangu che si gode e si inebria del dolce calore trasmesso dal sole; il Bibe, ha fatto solo tre rampe della salita, ma dopo un "imperioso" pasto, inizia la lenta e dolce digestione e si gode la pennichella pomeridiana, provato dalle fatiche del suo sport preferito "la palestra da tavola". Il Lello, non riesce a chiudere occhio, complice l'emozione per il traguardo ottenuto e soprattutto il dolore nelle parti basse, brufoli sottosella e prostatiti di vario genere causati dalle lunghe ore di pedalata.








IL TORMENTONE DELLA GIORNATA: 

Il Bibe:
"tosi, ve lo digo ancora na volta.....mi non gò mia copà nessuni"!!!!







martedì 18 settembre 2012

G.F. Colnago - 2 settembre 2012 - Finalmente il "Prestigio" è conquistato!

Gentili lettori, è trascorso un mese e mezzo dall'ultimo aggiornamento che vi ho dato e molti accadimenti importanti sono successi in questo arco di tempo. La cosa più importante e degna di nota è che il vostro Direttore e il Piedone nazionale, il 2 settembre, hanno finalmente conquistato, dopo aver portato a termine la settima prova del loro agoniato calendario la G.F. Colnago,  il tanto desiderato "Prestigio". Molteplici i complimenti giunti da ogni parte del pianeta ai quali entrambi vogliamo rispondere con un sentito grazie e non appena riusciremo a raccogliere qualche testimonianza dai nostri più accalorati tifosi, non esiteremo ad inoltrarla! Ma per raggiungere questo "prestigioso" obiettivo, diveniva fondamentale portare a termine questa ultima prova del calendario che, sulla carta, sembrava assolutamente abbordabile; diversamente la pensa  il Testone, che ha trovato non poche difficoltà a portarla a termine, dopo un periodo di assoluto riposo in terra Sicula, sollazandosi tra arancini e granite e qualche bella passeggiata con la mountain bike







 Il Piedone rientra dalle ferie agli inizi di agosto e si mette sotto con tabelle di allenamento durissime.....salite massacranti, ripetute, SFR, alimentazione controllata, sfidando tutti i giorni i  40° di Vicenza. Primo settembre partenza con il camper per Piacenza con le stesse motivazioni ma con l'energia nelle gambe totalmente diversa; mattinata in preparazione della gara con la consueta pasta e scongiuri che il tempo sia clemente; Testone spera nell'acquazzone per poter limare il gap di forma con il Piedone, ma la giornata è perfetta per pedalare, temperature eccellente, poco sole ma niente pioggia; risultato finale: Orest Gump arriva a braccia alzate in quel di Piacenza, riportando il primo dei tanti "Prestigi" che otterrà in carriera; Testone riesce a dare un senso alla sua partecipazione a questa difficile prova scattando sin dal primo km ed arrivando al km 103, dove prende la forma dei svariati arancini che ha ingurgitato in un mese di vacanze e si scioglie come una granita al sole nel vedere l'arrivo arrembante del Piedone il Piacentino che, come accaduto in altre occasioni, lo sorpassa in tromba senza nemmeno svoltarsi per un cenno, un saluto; a quel punto al Vostro Direttore non  resta altro che portare a termine la prova e suggellare il successo del suo unico ed ultimo "Prestigio"!
E ora un pò di testimonianze:

La partenza, tutti in griglia e noi come sempre per ultimi!



La solita "Bionda" in gara
Per l'occasione e per non lasciare nulla al caso,  il Piedone si è portato i gregari.
Il suo più fedele gregario dopo aver esaurito il lavoro duro
Il Piedone nella intervista pre-gara e la tensione per le condizioni atmosferiche


TORMENTONE DEL LUNEDI' MATTINA DOPO LA GARA:
Direttore al telefono con Zangu:

"Caro Zangu, è con enorme soddisfazione che posso fregiarmi di questo importante riconoscimento come quello che tu ottenesti nell'oramai lontano 2003 e di cui ti fregi ancora con tanto orgoglio!"

"Caro Testone, la conquista del "Prestigio" per me rappresenta una cosa da dilettanti, ciclisti agli albori della pratica di questo sport; i miei festeggiamenti, al momento della conquista del mio scudetto, non sono durati più di un paio di giorni e solo ed esclusivamente per far contento il Burghy che vedevo troppo felice!"