lunedì 26 maggio 2008

G.F. Breganze, una passeggiata nei colli vicentini.

Cari lettori e lettrici,

La G.F. Breganze è scivolata via ieri con i suoi panorami stupendi dei colli e delle montagne vicentine, complice un meteo clemente che nonostante il cielo coperto, non ha portato pioggia. Di fatto, dopo l'infortunio di Zangu, ci si attendeva l'antagonismo tra Gigetto detto anche Petto Tony (magari lui ci spiegherà il perchè di questo soprannome) e il Nino. Ma, come spesso accade, il "nuovo" che avanza fatica a calcare la ribalta e si tramuta in quel ciclismo che non ci piace e critichiamo. Ma entriamo nello specifico, alla partenza di ieri si sono presentati "l'infaticabile" Beppo, i due cavalli di razza anzitempo citati e il "cicloturista" Burghy. Ebbene i primi tre in griglia scalpitavano per dare fondo a tutte le energie e il povero "Burghy",sacrificato a fondo griglia, destinato a rincorrere tutti i partecipanti. Da lì parte la Gran Fondo e i due giovani fanno subito perdere le loro tracce, mentre Beppo viene presto recuperato e superato da Burghy che ha voluto definire la sua prova una vera e propria cronometro. I due stalloni corrono la loro corsa di buona lena e, verso la fine della competizione, il "fattaccio". Ai piedi della ultima salita, la "combine". Gigetto si rivolge a Nino e dice:" Scolta Nino, se non te me fe la voo(l)aata, fasso de tutto per non stacarte in sa(l)ita!!". Nino subito replica:" va ben Gigetto ghe sto'!!!" Come potete vedere i nostri ragazzi non riescono ancora ad uscire dalla logica del compromesso, tutto dettato dalla loro insicurezza di base che hanno dimostrato, ad esempio, nel pronostico per il Giro d'Italia, dove hanno esercitato sapientemente l'arte del copia incolla.

p.s. ho perso le tracce del pollo...........perchè non si è presentato alla partenza?

ciao

martedì 20 maggio 2008

I vari pronostici del Giro d'Italia

Tom Bonet
1° Riccò - 2° Kloden - 3° Nibali - 4° Menchov - 5° Simoni - 6° Valiavec - 7° Bruseghin - 8° Petrov - 9° Possoni - 10° Pozzovivo

Burghy
1° Kloden- 2° Savoldelli - 3° Riccò- 4° Simoni- 5° Pellizotti- 6° Leipheimer- 7° Nibali- 8° Petrov - 9° Karpets - 10° Pozzovivo

Gigetto
1° Di Luca- 2° Kloden - 3° Ricco'- 4° Contador - 5° Simoni - 6° Savoldelli - 7° Leiphemeier - 8° Pozzovivo - 9° Pellizzotti- 10° Garate

Nino
1° Di Luca - 2° Riccò - 3° Kloden - 4° Simoni - 5° Contador - 6° Menchov - 7° Nibali - 8° Leiphemeir - 9° Piepoli - 10° Pellizzotti


Questi sono i pronostici pervenuti per la classifica finale del Giro d'Italia. Se dobbiamo da subito trarre delle valutazioni, posso ritenermi sorpreso nel constatare che il mio pronostico è praticamente uguale a quello di Gigetto e il Nino. Pur conoscendoli entrambi come veri esperti di ciclismo, li ritengo anche campioni nel copia incolla (almeno avrebbero potuto copiarla integralmente....non avrebbero perso tempo a spremere le meningi per cambiare le posizioni). Vorrei comunque sottolineare, a scanso di equivoci, che la mia previsione è stata pubblicata già stamattina, mentre la loro è arrivata in redazione nel primo pomeriggio. Del resto li posso anche capire....se c'era qualcuno da cui prendere dei suggerimenti, il sottoscritto è sicuramente la persona più appropriata. Un complimenti a Tom Bonet per l'ingresso di Possoni e per aver "snobbato" (come Burghy del resto!!!) Contador, alla luce del risultato della crono di oggi. Ma solo il futuro darà certezze!!! Mi è piaciuto anche il credito dato a Pozzovivo da Tom Bonet e da Burghy, mentre per quanto riguarda Gigetto e Nino, temo che non sia farina del loro sacco!!!!

Giro d'Italia, chi vincerà???

È un Giro d’Italia grandi firme, quello che domenica ha varcato il traguardo della nona tappa. Tutti i big gareggiano a carte scoperte, si danno battaglia, attaccano e contrattaccano. Sono sempre in mezzo alla bagarre, altrimenti rischiano di rimanere attardati nella classifica generale, dunque di presentarsi ai tapponi dolomitici con ritardi ragguardevoli. Le tappe, finora corse e tutte apparentemente tranquille, sono l’emblema di questo Giro d’Italia nevrotico, frenetico, ma anche spettacolare e durissimo, per questo ancor più affascinante. Chi lo vincerà è difficile dirlo. A differenza degli anni passati quest'anno sulla linea di partenza si è presentata una nutrita schiera di concorrenti stranieri che, impossibilitati a correre il Tour, hanno rivolto tutte le loro attenzioni al Giro. Per questo la corsa è molto più interessante rispetto al passato e i ciclisti forti italiani come Riccò, Di Luca, Savoldelli, Simoni avranno sicuramente filo da torcere dai vari Kloden, Contador ecc.. I miei favoriti in ordine di classifica sono i seguenti: 1° Di Luca - 2° Kloden - 3° Riccò - 4° Contador - 5° Simoni - 6° Menchov - 7° Leipheimer - 8° Savoldelli - 9° Nibali - 10° Petrov. Ciao!!!!

domenica 18 maggio 2008

Il passo della Borcola, il canto del cigno ???

Cari lettori e lettrici,
mi è appena arrivato un documento filmato che non posso non condividere con voi; esso testimonia quanto vi avevo annunciato nel mio precedente post, in merito alla notizia che con l'ingresso del "pollo", lo scenario competitivo si sarebbe fatto più interessante; le gerarchie, con la disparita del Zangu, sono cambiate..........Gigetto è sempre più leader, insediato da un Nino forte del suo talento; Burghy non è riuscito ancora a trovare le giuste motivazioni e Beppo e Tom stentano a lasciare segni importanti nelle loro uscite. Ma il pollo............???!!!! Passiamo alla cronaca: il passo della Borcola (1.250 m) è il valico che si trova a un passo dal confine tra la provincia di Trento e la provincia di Vicenza e che mette in comunicazione la Val Posina con la Val Terragnolo; rappresenta il naturale confine orientale del massiccio del Pasubio, che viene separato così dal vicino monte Maggio; ed è su questa salita che il gruppo composto da Burghy, Beppo e il Pollo si è affrontato, con la comparsa inedita che ha visto Gigetto e Nino nel ruolo di gregari. Sin dalle prime rampe Gigetto scandisce un ritmo elevato per il suo capitano Gigi "Pollo"; Burghy a ruota viene scortato da Nino che per equità competitiva lo aiuta nell'ascesa. Il ritmo si fa sempre più incalzante e Burghy perde la ruota del Pollo; da lì l'inferno.......Gigetto incita il suo capitano a più non posso perchè stacchi con decisione il povero Burghy, ma quest'ultimo raccoglie tutte le sue energie e riesce a riprendere la ruota di Pollo; i giochi non sono ancora fatti....tutto da rifare..... A quel punto i quattro appaiati (Beppo dov'era?) si controllano finchè il Nino sfodera il numero della giornata; il Burghy da il lasciapassare al suo gregario e lo libera verso la vittoria........ma dietro questo ordine il Burghy ci da una lezione di tattica incredibile!!! Gigetto, preso di sorpresa subito reagisce allo scatto del Nino e s'invola all'inseguimento....... ma è lì che commette il grave errore, lascia da solo il suo capitano "pollo". Zangu direbbe:"attenzione al cuginastro"; ed infatti così accade, Burghy inizia ad aumentare il ritmo un pò alla volta e sempre di più e, il Pollo, che aveva speso troppo nei primi scatti, viene cucinato in umido. Il finale lo potete vedere nel video.

La morale di questa uscita è di facile comprensione: Gigetto pecca ancora di inesperienza, non solo sotto l'aspetto tattico, ma perchè accende i fuochi nella competizione e facendo così stizzisce il Burghy; Nino impeccabile; il Pollo ha mostrato grandi miglioramenti; il Burghy, dimostra la sua grande esperienza e capacità di strategia; purtroppo tutto ciò deve sempre essere complementare alle gambe che pare che in questo periodo vengano un pò a mancare; il suo gesto liberatorio all'indirizzo di Gigetto è la testimonianza di quanto lui soffra del repentino miglioramento del pollo, ma lo accetta sportivamente definendo questa sua prova come "il canto del cigno". Sara così??? ai posteri l'ardua sentenza.....p.s. per chi fosse preoccupato per Beppo, vi invito a stare tranquilli....come preannunciato da Gigetto è arrivato dopo mezz'ora !!!!



giovedì 15 maggio 2008

mi presento sono Gigi il "pollo", professione scalatore!!!


Cari lettori e lettrici,
è con immenso piacere che vi presento un nuovo "ingresso" nel gruppo!! Il suo nome è Luigi ma da tutti viene chiamato Gigi. Si definisce uno scalatore e dato il suo peso di kg. 62, ci possiamo anche credere. Le sue sembianze ci ricordano molti ciclisti famosi come Ruano, ma anche a lui piace sentirsi paragonare, sia per capacità ciclistiche che per talento al famoso Rasmussen meglio conosciuto come il "Pollo". Come obiettivo stagionale non fissa alcun appuntamento, ma in considerazione che questo è il primo anno nel circuito dei re dei cavalcavia, si prefigge di conoscere i propri limiti per dare il suo meglio a partire dalla prossima stagione!!! (ma se riesce a fare uno scherzetto al Burghy.....non si tira di certo indietro!!!)

mercoledì 14 maggio 2008

il ciclista "ombra"

Una nuova figura cresca alla ribalta del nostro panorama ciclistico: il ciclista "ombra". Motivo di spunto a questa definizione sono i temi d'attualità di questi giorni. Ma chi è il ciclista "ombra"?. Di fatto è un po' complesso dare una spiegazione; si potrebbe descriverlo come un atleta che si contrappone ai suoi avversari mediante la sua "imprevedibile" comparsa nelle classifiche delle gare. Il punto della questione è che questo atleta riesce a correre la gara e ad essere, nel contempo, in un altro posto. L'ubiquità è un suo dono. Un esempio, per mero piacere di cronaca, come ha fatto Burghy a classificarsi alla G.F. Vicenza 467° su 1167 concorrenti del percorso corto, quando stava soccorrendo il povero Zangu? Di certo, molto quesiti potrebbero essere posti, ma quello che mi limito a formulare è questo: "può uno come il Burghy andare così piano nel percorso corto della G.F. Città di Vicenza"? Giusto Gigetto???

Torniamo a parlare di ciclismo!!!

Quando Zangu era steso a terra sanguinante dalle escoriazioni e leso dell'impatto cruento avuto con la roccia del muro e l'asfalto, c'è un corridore che inconsapevole di ciò che era capitato ha proseguito la sua G.F. Vicenza, Nino. Il suo piazzamento di 199° su 305° atleti sul percorso di 166 km. con un tempo di 5.42.30 alla media di 29,08, la dice lunga sulla preparazione dell'atleta e sugli ampi margini di miglioramento su cui egli può lavorare. Permettetemi di dire che se questo ragazzo conducesse una vita d'atleta come (purtroppo) fa Gigetto, potrebbe stupirci con risultati strabilianti.

lunedì 12 maggio 2008

Zangu, la sfortuna mi perseguita, ma tornerò più forte di prima!!!!

Cari lettori e lettrici,
la preoccupazione mista alla delusione di quanto accaduto alla G.F. Vicenza, l'incidente di Zangu, l'operazione necessaria alla riduzione della frattura alle vertebre cervicali, sono stati i motivi di pensiero e di riflessione di questi giorni. Per fortuna, ora la situazione è stabile, il nostro campione necessita di un lungo periodo di riposo, dove la pazienza e il buonsenso saranno i principi ispiratori per un recupero totale. Le visite in ospedale mi hanno dato l'impressione di un Zangu con il morale alto, nel complesso sereno e motivato a curarsi coscienziosamente. Il ricordo di come si è svolto l'incidente è ancora sconosciuto alla sua memoria, ma è forte la motivazione a ritornare in bicicletta, magari rivedendo un pò il suo istintivo modo di correre, studiando nuovi schemi tecnici su cui poggiare la propria strategia di corsa!!! Intanto vi porto i suoi saluti e la sua promessa di un pronto ritorno!!!