penso che prima della fine di quest'anno 2007 sia doveroso presentare uno dei re indiscussi dei cavalcavia. Durate le nostre recensioni precedenti ci siamo dilettati a nominarlo di sovente senza, però, accennare quelle che sono le sue proprietà e, ancor peggio, senza dare alcun accenno di quella che è la sua travagliata storia. Giacomino, meglio conosciuto come "gigetto" si affaccia al ciclismo in età relativamente giovane, ma sin da subito fa intravedere le sue enormi qualità.
Primo e difficilissimo ostacolo che deve affrontare è il peso.....da enormi porzioni di pasta e pizza di cui era solito cibarsi, Gigetto inizia assumere solo verdura e frutta e, sotto il controllo rigidissimo del suo allenatore e scopritore Burghy, riesce a perdere chilo su chilo.

Purtroppo, come spesso accadde, la ricerca della perfezione porta spesso a delle esagerazioni e il nostro campione inizia a stressare all'inverosimile la sorella Ary definendola una "couch potates" e accusandola di aver voglia di fare niente, nonchè a "sbonballare" i marroni ai poveri genitori inermi di fronte a questa forza della natura.
In questo narcisismo sfrenato gli si rimprovera il fatto che pare poco attratto dall'altro sesso......alcuni sostengono che il giorno che la scoprirà abbandonerà totalmente il ciclismo....l'importante comunque è che non ci diventi "ciondolo" e su questo saremo tutti vigili (senza alcun preconcetto!!!)
Le doti ciclistiche sono, senza alcun dubbio, notevoli avvantaggiate da un'età giovane e motivazioni fuori dal comune. Ma in ogni bella storia, c'è anche la difficoltà....il nostro "Gigetto" deve confrontarsi giornalmente con un carattere per molti versi contrastante e umorale. Ma noi abbiamo fiducia in lui e lo aspettiamo nella prossima stagione in netta contrapposizione a Xangu che annuncia una stagione 2008 che lo vedranno ottenere brillanti risultati. E sicuramente in agonismo accesso con Tom Boonen, naturalmente per contendersi sino all'ultimo "Calvalcavia".
Nessun commento:
Posta un commento