martedì 29 aprile 2008

G.F. Città di Vicenza 2008, una brutta giornata!!!!!

Epilogo amaro alla Gran Fondo Wilier Città di Vicenza. L’appuntamento, attesissimo da tutti, ci ha tristemente amareggiato per quanto capitato durante la corsa. La giornata è iniziata sotto i migliori auspici con un sole molto bello, una temperatura primaverile, che preannunciava una Gran Fondo all’insegna dello spettacolo e del divertimento. Tutti in griglia pregustavano la giornata di festa e di ciclismo e già scalpitavano per la partenza consapevoli di voler dare il meglio di sè. La partenza è fulminea, come sempre, i primi si sono già vantaggiati e il resto del gruppo avanza lento nell’ascesa che porta a San Gottardo, che impietosa, crea già una forte selezione. Ed è qui che la giornata ha un cambiamento repentino, inaspettato. Circa 20 km. percorsi, nella strada che a picco porta a Barbarano, Zangu e Gigetto sono davanti a tutti e iniziano ad affrontare i primi due tornati della discesa. Da lì, la strada dritta consente di prendere molto velocità sino ad arrivare ad una semicurva che anticipa le ultime difficoltà della discesa, due curve molto pericolose. Ed è proprio in questa semicurva che, complice la velocità, la frenata brusca, la perdita in un attimo del controllo del mezzo, la bicicletta s’impenna e poi, Zangu cade; il caschetto, lo posso dire senza remore, salva la vita al nostro amico che si accascia sull’asfalto dopo aver sbattuto violentemente la testa contro il muro che costeggia la strada. L’impatto è violentissimo e il casco si apre in due come una noce di cocco, il corpo, sbalzato nuovamente a centro strada, diventa un ostacolo da evitare che fa rovinosamente cadere a terra altri ciclisti. Gigetto, che si trovava a ridosso di Zangu durante la discesa, riesce ad evitare la collisione, si salva fortunosamente dalla caduta e inizia a prestare i primi soccorsi. Da subito la situazione sembra non essere grave, nonostante egli si trovi in uno stato confusionale causato dal fortissimo trauma cranico avuto nell’impatto con la roccia viva. I soccorsi di Burghy e Tomas, l’ambulanza che arriva subito con personale paramedico che non sembra all’altezza della situazione in più di qualche circostanza, l’arrivo all’Ospedale di Vicenza, sono i momenti topici di una giornata che è girata male. Il bollettino medico è impietoso e parla di frattura a più di una vertebra cervicale. La situazione è al momento permane difficile e finché non verrà sciolta la prognosi, la preoccupazione da parte di tutti è grande. Zangu continua a pagare dazio allo sfortuna. Ne è testimone l’incidente occorso in Sardegna il 23 aprile 2007 e, a distanza di un anno, la caduta a Barbarano. Cosa lo avrà portato a questo incidente, in una discesa che conosce metro per metro e che si trova nelle strade dei suoi allenamenti? In questo momento poco importa; l'essenziale è che lui esca da questa difficile situazione quanto prima e che le condizioni di salute si stabilizzino volte ad un recupero totale. Un grande abbraccio al nostro amico e l’augurio di pronta guarigione.

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