Ebbene si cara annamaria è proprio l'amico di franco meglio noto come sergione
sperman. a breve sarà pubblicata foto e resoconto dell'uscita odierna che lo ha
visto protagonista di rilievo nella lunga ed impegnativa ascesa che conduce ai
"tretti" (907 mt. s.l.m.). adios. burg.
1 commento:
A scherno delle nostre stazze, c’è da dire che nell’animo ci sentiamo grimpeur di razza!
Purtroppo l’abito fa il monaco ed il nostro esubero volumetrico (solo l'ombra del mio culo pesa quasi dieci chili) non garantisce al Burghy la tanto reale, quanto masochistica capacità di affrontare muri ciclabili solo per pochi…
fu così che sabato ci condusse in salite, a noi della “val di la”, poco consuete, e francamente non così impressionanti.
Siamo reincarnazioni di mufloni tibetani, lentissimi ma inesoabili.
La vera impresa è stata indubbiamente legata al fatto di aver evitato ogni incontro con Giove pluvio… due sono le ragioni di tale evento, sicuramente l’esperienza della nostra guida e la seconda, più mistica ma egualmente importante, l’ aver riempito le borracce con l’acqua salvifica della Madonna delle Rose: panacea sia per l’anima che per il derma.
Sta di fatto che, come gli ebrei al seguito di Mosè, attraversammo due muri d’acqua che delimitavano lo stretto passaggio asfaltato che da cima Novegno porta fino a Isola Vicentina… Come ribadito dall’ineguagliabile scout Burghy:
Non è sempre e solo fortuna! G6
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