Uscita domenicale con Tom Bonet, ultimo esemplare di ciclista della domenica che si presenta agli appuntamenti! Burghy, scomparso dalla circolazione, è oramai irreperibile come di solito fa tutti i mesi di marzo, preparandosi in gran segreto, allenandosi a più non posso, rispettando la filosofia del "chiagni e fotti" del quale lui può rappresentare il Gran Visir; Gigetto macina i suoi continua 400 km settimanali rispettando la tabella di marcia e di avvicinamento a ............."non so cosa!!!" Zangu, aspetta ancora che l'aria si scaldi! Oreste, per gli amici Orazio e per gli "intimi" Piedone, combatte contro il mal di schiena. Per quanto riguarda quest'ultimo, potrei avanzare molti spunti di conversazione per cercare di capire che periodo sta attraversando il campione di Santa Bertilla; non è che ha condotto sin d'ora una preparazione troppo stressante? non è che il perpetrare le ripetute su e giù dallo Zovo hanno minato la salute dell'esile fisico da scalatore del giovane Orazio? non è che sta iniziando a sentire il carico emotivo del prossimo appuntamento in corsa del 1 aprile? non è che il mal di schiena è il risultato della potente pressione dei piedi nei pedali che richiedono una posizione e una postura diversa nella bicicletta? mille domande e poche risposte.....seguiremo gli sviluppi nei prossimi editoriali!
ma torniamo all'uscita di domenica; giornata fantastica di puro divertimento, la primavera sta portando i suoi meravigliosi colori e scenari indescrivibili; simpatici scambi d'opinioni con Tomas durante la nostra pedalata che, seppur tutti condivisibili non hanno portano alcuna novità; abbiamo riscoperto con quale poca efficacia il Burg abbia ripreso a mettere zizzania truccando allenamenti e prestazioni e nascondendosi come peggio solo lui può fare! nell'uscita ci siamo riservati la bella salita di San Donato a Barbarano che ci ha nuovamente entusiasmato con il suo meraviglioso panorama al quale fa da cornice la presenza dei colli "Euganei". Poi come da tradizione per chi ha obiettivi diversi, le strade d'allenamento si sono divise alle pendici della strada degli Ulivi a Nanto, con Tom Bonet in rientro verso casa e il sottoscritto che, per non farsi mancare nulla, ha affrontato la difficile asperità di Castegnero, per poi chiudere con la strada militare e la dorsale dei Berici.
Le sensazioni non sono buone.......lo devo dire apertamente a tutti coloro come il Burghy che dicono che in questo periodo vado come un treno.......Dopo la Sagrantino non riesco a pedalare nella giusta maniera e l'uscita di venerdì è stata la dimostrazione di questo calo di forma; tutto ciò non è positivo visto gli oramai vicini e pressanti appuntamenti! Sabato, il Burghy ha tirato il suo classico pacco, decidendo di andarsene con il prof Gigetto (che anche questa settimana ha già fatto 500 km e non si capisce a che pro) disdegnando un ipotetico e fattibile appuntamento per fare il giro insieme. La strategia classica che lo Zio Olmo adotta in questo periodo è iniziare a nascondersi e non dire quando pedala, per confondere i suoi avversari e "succhiare come sempre la ruota". Cosa che ha, "comme d'habitude" fatto nell'uscita di mercoledì scorso con Tom Bonet, sfiancandolo all'inverosimile e staccandolo in salita con "nonchalance"; e anche con Gigetto sabato dopo 120 km. percorsi nell'Alto Vicentino e sorpassandolo solo una volta in prossimità di Isola Vicentina nel rientro a casa! Gli "aspiranti prestigiosi" hanno adottato un'altra "policy" sin dall'inizio dell'anno....una sorta di passaporto degli itinerari, un vademecum della preparazione all'insegna della trasparenza più totale! basta sotterfugi alla Burghy o alla Tom Bonet che da quando cambierà l'ora solare inizierà a pedalare tutte le mattine alle sei! E' d'obbligo la trasparenza, quindi vi riporto la nostra seduta di sabato dove abbiamo puntato alle montagne, nelle traccie del Capea, che sembrerebbe allenarsi oramai quasi tutti i giorni!
Piedone in equilibrio nelle sue "piattOforme"pronto a sorseggiare la fresca acqua
Partenza da Vicenza, alla volta di Schio per arrivare a Valli del Pasubio dove abbiamo affrontato la salita che conduce a Staro con fermata alla fontana dove l'acqua ha un gusto "ferruginoso" e della quale non mi permetto di scrivere nome, altrimenti il Capea e il Burghy (nostri mastro dialettologhi ufficiali) mi prenderebbero in giro per una settimana. Discesa verso Recoaro Terme, direzione Valdagno, dove abbiamo affrontato l'asperità dello Zovo per poi puntare nuovamente verso Vicenza. Uscita tranquilla, percorso accattivante ma non estremamente impegnativo, utile per respirare da vicino l'aria di montagna alla ricerca di nuovi stimoli e sensazioni!.
Prima prova del Prestigio 2012 fatta, non c'era dubbio che il Testone e Oreste potessero portare a termine questa bellissima prova. Da cornice i panorami e gli scenari stupendi delle bellissime colline umbre, di un bel sole e di una temperature fresca dovuta all'incessante vento che ha soffiato rabbioso per tutto il percorso. L'arrivo di sabato in Montefalco è stato facile e l'ottima organizzazione ci ha consentito un veloce ritiro di pettorali e pacco gara con la ricognizione dell'ultima parte del percorso, la rampa finale, ove il Direttore ha lanciato i suoi proclami. Frugale cenetta ricca di carboidrati come prescritto dai due prof al seguito che, dall'alto della loro esperienza e dei risultati ottenuti in carriera, hanno dettato i ritmi della dieta. In particolare il Gigetto si è distinto nella profusione delle sue conoscenze in fatto di integratori e quant'altro; aspetto che lo rende ancora una volta il vero ed unico erede dello Stregone di Bologna con la differenza dei risultati conseguiti nella pratica ciclistica! Nino si è dimostrato ottimo compagno di viaggio, adeguandosi sin da subito agli angusti spazi del camper e subendo per tutta la notte la compresenza in mansarda del Gigetto, di cui si vocifera di rumori inenarrabili. Dopo cena, nel rispetto della più classica tradizione camperistica, si è giocato alla classica "briscola", dove la squadra Testa e Oreste sono riusciti ad emergere con una secca vittoria, per merito delle esperienze di "vissuto" fra i tavoli da gioco delle peggiori "betole" vicentine.
Montefalco
Domenica mattina, ricca colazione e pronti alla partenza con una variazione del programma; si è voluto sperimentare la partenza "alla francese" chippando nel tappeto e partendo circa un'ora e dieci prima dell'avvio della competizione ufficiale! questo sistema di partenza, se da un lato è penallizzante in quanto non permette di sfruttare i treni del gruppo, dall'altro consente di allenarsi meglio; inoltre ha permesso ad Oreste e il Direttore di pedalare con Gigetto e Nino che per buona parte del percorso sono stati in loro compagnia fino a lasciarli per pedalare a ritmi per loro più consoni. Rientro senza problemi nel pomeriggio verso Vicenza ed arrivo alle 21.30. Super Gigi, per non farsi mancare nulla e per smaltire le tossine della giornata (di cui non se ne capisce la provenienza) ha pensato bene di farsi altri 10 km in bicicletta per rientrare nella sua residenza di Cavazzale.
Nino e super Gigi
Ma passiamo ai voti di giornata:
Gigetto: voto 8 con la seguente motivazione: prova sicuramente facile che varrebbe un 10 per il giovine di Cavazzale, che si è destreggiato nel percorso accelerando e aspettando il resto della compagnia con una facilità disarmante; resta sempre la famosa incognita nel capire se anche questo bel allenamento porterà qualche frutto nell'attuale stagione; l'esperienza ciclistica acquisita risulta, sotto l'aspetto tecnico, essere importante e la capacità di "prepararsi" alle competizioni non fanno rimpiagere il miglior Stregone di Bologna;
Nino: voto 8 con la seguente motivazione: anch'egli, grande facilità di pedalata e grande conduzione del velocipide, nonostante qualche crampo nell'ultima salita avuto per rimanere dietro a super Gigi; rimarrà un episodio a suo sfavore nella storia di questa G.F.; l'aver inviato il Testone e Oreste a prendere dell'acqua ad un ristoro per poi staccarli e farli rimanere per buona parte della gara ad inseguire con una damigiana d'acqua poichè temevano che il loro capitano potesse rimanere a secco!
Oreste: Voto 9 con la seguente motivazione: grande inizio di stagione; il Piedone oramai si comporta da granfondista consumato; beve e si alimenta senza sbagliare nulla, affronta le salite con piglio ma senza esagerare; le pendenze sopra il 18% sono il suo pane; unico problema sul quale dovrà lavorare durante la stagione sono le pianure e le discese, dove generalmente va alla stessa velocità della salita e qui, evidentemente, c'è qualcosa che non va;
Direttore: Voto 8,5 con la seguente motivazione: buona partenza, soffre un po' la mancanza dei gruppi ove infilarsi e ciucciare le ruote; in salita va molto bene nella parte centrale della G.F. ma nella salita di Montefalco con pendenze al 18% va in crisi totale; la salita dura rimane sempre l'incognita del povero Direttore e questa sarà il punto ove dovrà più lavorare nei prossimi mesi.
Ma passiamo ad alcuni contributi, pillole di simpatia che hanno allietato i momenti vissuti insieme, prima, durante e dopo la competizione:
La salita è sempre salita ed è sempre difficile scattare delle
fotografie quando stai barcollando per la fatica; a questo ciclista a
destra della foto, va tutta la mia profonda ammirazione perchè ha
voluto partecipare all'evento e perchè mi ha dato anche le giuste
motivazioni per poter dire che: " se ce la fà lui, ce la devo fare
anch'io"!
Gigetto, in seduta plenaria, decide le strategie di gara!
Un pensiero a chi non c'è più, ma che oggi ha vegliato dall'alto!
Un po' prima di questo cartello era posto il ristoro ove il Testone e Piedone si sono fatti carico di qualche ettolitro di acqua da portare a Nino. Lo scatto e il disinteresse di quest'ultimo al gesto eroico dei suoi gregari, ha fatto pensare quanto ingrato fosse stato in quella occasione il loro capitano! mai altra località fu più propizia per stimolare un commento spassionato!
Il Direttore, nella passeggiata di ritiro pettorali e pacchi gara, nonostante non ami essere intervistato, rilascia questa dichiarazione di intenti dedicandola a telecamere spente, al suo più grande mentore nonchè tifoso, Zangu, sapendo che lo stesso ripone nei suoi riguardi grandi aspettative!
L'arrivo della GF Sagrantino, il Direttore provatissimo dall'ultima ascesa al 18%, taglia il traguardo rilanciando in piedi gli ultimi metri e contento di aver concluso la prima prova del Prestigio. In successione l'arrivo di Orazio (così denominato dal Nino in un momento dove veniva colpito dal crampo....al cervello) che rilancia senza fatica dimostrando che le pendenze dure non gli fanno paura!
Infine, rinnoviamo come da tradizione della passata stagione, i tormentoni di giornata:
GIGETTO RIVOLTO AL DIRETTORE DOPO LA COMPETIZIONE:
"MA HAI TUTTO IL SALE DEL SUDORE IN FACCIA!! NON MI RICORDO CHI ME LO HA DETTO, MA QUANDO TI RIMANE TUTTO QUEL SALE IN FACCIA NON VA BENE, NON VA BENE!!! DEVI ASSUMERE QUALCHE PRODOTTO SPECIFICO CHE TI AIUTI............MI INFORMERO' PER TE, DEVO CHIAMARE ENZO PAOLO, ANZI FACCIO UNO SQUILLO E ASPETTO CHE MI RICHIAMI!"
NINO RIVOLTO AL DIRETTORE CHE LO INFORMAVA DELLA PRESENZA DI MOLTE DONNE ALL'EVENTO
"BEH, ALLORA POSSIAMO ANDARE E LASCIAMO A CASA LE BICICLETTE"
DIRETTORE RIVOLTO A NINO DOPO LA RISPOSTA DI CUI SOPRA:
"NO DAI, MI DISPIACE CHE POI GIGI RIMANGA A CASA"
ORESTE, DI FATTO, NON HA PRONUNCIATO TORMENTONI MA HA VOLUTO INVIARE ALLA REDAZIONE QUESTA FOTO CHE GLI E' VALSA DEFINITIVAMENTE L'APPELLATIVO DI PIEDONE DEL GRUPPO!
MISURA 45, 46, 47, 48? NON SI SA, DI CERTO IL PIEDE E' VERAMENTE ENORME!
Bella rifinitura in preparazione dell'appuntamento di domenica prossima a Montefalco (PG). La Sagrantino sarà ricca di salite con pendenze lievi ma, a conti fatti, il dislivello atimetrico si farà sentire. Il Burghy, ha saggiamente improntato tale itinerario a beneficio del testone, per affinare ed abituarlo a tali caratteristiche di percorso: la lieve pendenza con continui sali e sendi! e siccome io mi fido del Burghy, abbiamo pedalato insieme una parte del percorso della Fizik ove, peraltro, lo stesso si distinse nel 2011 con un risultato memorabile, unico di tutta la passata stagione; egli, in quella occasione, consolidò il trionfo nel Challenge Giordana dei re dei cavalcavia mediante un distacco di tempo ragguardevole nei confronti del Direttore. Una bella uscita con una temperatura fresca e una presenza di vento importante che ha influito nella media sia all'andata che al ritorno.
Il ciclismo è passione.....ma se poi la passione significa anche prelibato cibo, fantastici vini e il turismo che ci permette di conoscere il nostro bellissimo paese, siamo doppiamente felici di fare tutta questa fatica!
Domenica 11 marzo 2012, Montefalco (PG) inizia l'avventura del Prestigio 2012. I re dei cavalcavia ci sono e dopo un inverno accorto tra palestra e strada, senza esagerare perchè la stagione è lunga, i km nella gambe sono sufficienti a far pensare che i presupposti per far bene ci siano..........allora si parte per questa avventura! Il Testone e Oreste sono molto carichi per l'evento e altamente motivati! non lasceranno nulla al caso, mettendo a frutto la grande esperienza di ciclisti consumati, vestendosi bene ed alimentandosi altrettanto meglio, elementi troppo importanti per evitare spiacevoli "crisi"! a far da cornice e ad accompagnarli in questo bellissimo appuntamento ci saranno anche due professionisti di rilievo, che per un giorno vestiranno i panni di gregario! Gigetto e Giuliano percorreranno le strade della Sagrantino a completo supporto dei due impavidi atleti e sfrutteranno il non facile percorso per affinare una preparazione già alquanto avanzata! L'uscita di sabato nei colli euganei ha rivelato un Direttore in lieve ritardo di preparazione in salita ma fortissimo in pianura ed un Oreste che, in qualsiasi percorso, non sente nemmeno la gamba! Unici rischi di questa prova saranno le condizioni meteo e, data la discreta preparazione dei nostri atleti, l'incapacità di non comprendere la difficoltà di un percorso che presenta un dislivello altimetrico generale di assoluto rispetto.
GranFondo Sagrantino - km. 138 - Prima prova del Prestigio - Fonte: http://www.granfondosagrantino.com
Il percorso si presenta, come si può vedere, con salita, salita ed ancora salita; pochissima pianura ed una partenza ed arrivo in Montefalco posto a 400 m. di altezza. Determinanti saranno le condizioni meteo, sia per le temperature che per il tanto sospirato sole che speriamo possa accompagnare i nostri eroi per tutta la durata della competizione!
Un contributo filmato per comprendere le difficoltà del percorso della GF Sagrantino dell'anno 2011.....quest'anno il percorso è in buona parte cambiato!
Bentornati cari lettori,
oggi il Director, nonchè fondatore e tuttologo di questo blog, mi ha conferito
l'onere (e l'onore...) di rendicontarvi l'uscita di ieri. Come prima cosa i
partecipanti; Il Direttore (futuro Prestigioso 2012...), Oreste alias piedone
(immaginate perchè...45 dichiarato in realtà sfiora il 46! Prestigioso anche
lui...), Tom Bonet e chi scrive. Percorso lungo per il Direttore ed il
sottoscritto, medio/lungo per Oreste e decisamente corto per il talentuoso, ma
un po' sovrappeso Bonet. Nei lunghi e noiosi tratti pianeggianti che ci hanno
condotto dalla città dei berici alle pendici degli euganei il Direttore ha
fatto sfoggio di insospettabili doti di cronoman portando letteralmente a
spasso il resto del gruppo ad una velocità di crociera impressionante! Sembra
chiaro che stia iniziando a raccogliere i frutti dei durissimi allenamenti
invernali e dalla vita da asceta che ha iniziato a condurre dallo scorso
autunno, più precisamente dal GIORNO STESSO in cui si sentì dire da Oreste:
"Nicola, facciamo il Prestigio l'anno prossimo?" Poi, però, sulle prime rampe
delle forche del diavolo le cose sono cambiate...il nostro Piedone ha deciso di
rompere gli indugi e dall'alto del suo metro e ottantacinque,ma, soprattutto,
dal basso dei suoi 64kg (!!!) è riuscito a mettere alla frusta tutti i
partecipanti. Breve discesa e poi....Roccolo! Solo 2 km (scarsi..), ma pendenze
a doppia cifra. Il Direttore soffre un piccolo momento di crisi dovuto al peso
non ancora ottimale, ma con la classe e l'esperienza che lo contraddistinguono,
riesce a limitare i danni. Tom Bonet (ai limiti del vomito...) e chi scrive
rispondono con molta fatica ai ripetuti attacchi di Oreste e lo vanno a
riprendere proprio al GPM. Non è finita qui, però...su suggerimento di Bonet,
ovviamente, si chiude col Monte Gallo (conosciuto dai padovani come salita de
Oci...rinomata trattoria in vetta); 3km e mezzo di strada che si arrampica in
cielo...ma qui, finalmente, i quattro partecipanti decidono di chiudere le
ostilità e di salire tutti insieme con passo regolare. Rientro in città, come
sempre, tutti al mozzo del Direttore in grande spolvero...In conclusione
domenica prossima inizia il lungo viaggio che porterà Piedone ed il Director
verso il mitico scudetto, nessun dubbio: ce la faranno!!! Come si dice in
questi casi....Bonne Route. Burg.
Ci stiamo avvicinando sempre di più alla primavera; le temperature iniziano ad essere gradevoli e viene sempre più voglia di uscire con la bicicletta! ieri sera sono stato impegnato in uno degli ultimi appuntamenti stagionali con lo spinning, disciplina che in generale amo poco in quanto esercitata in spazi chiusi, ma che durante il periodo invernale mi permette di simulare la bicicletta in maniera proficua e, soprattutto, a non "lievitare" tra i panettoni di Natale e lauti pasti che generalmente sono solito somministrarmi durante il periodo invernale. A cavallo tra la fine del 2011 e l'inizio della stagione, lo spinning è stata quindi la salvezza per cominciare questo cammino difficile e pieno di insidie e uno dei fautore di questa salvezza è ritratto in questa foto.
Come potrei definirlo: professionista dell'esercizio fisico, diplomato I.S.E.F., istruttore Fispin livello Star 3, istruttore Schwinn,specializzato in fitness e preparazione atletica, decenni di esperienza ecc... ecc... Lui, nello spinning, lo potrei riconscere come:
l' "orchestrante" dei 2 - 4 - 8 tempi;
il "regista" delle mani in uno, due, tre;
l'"esteta" della posizione in bike, dove bisogna spingere i pedali, ma non troppo, fluttuando leggeri, senza usare le braccie e la schiena;
"il mago" del cardiofrequenzimetro, colui che riesce a dirti in qualsiasi istante i battiti che devi avere e soprattutto quelli che tu hai;
I suoi meravigliosi tormentoni:
"gira la manovella, un quarto di giro, anzi meglio un giro intero",
"metti un po' di più, stai andando troppo leggero",
"bevi ed asciugati!"
ah, yeah!!!!
"....e adesso arriva lo sprint.....e non è l'ultimo!!!"
sali..............scendi...........!!!!
Con lui non puoi barare!!!.....e poi....... la musica: la presenza costante della percussione battente per scandire l'avanzata degli impavidi bikers in salita per poi arrivare, sempre in ogni lezione, al meraviglioso, coinvolgente, fantastico "Funky", compagno di mille serate di gioventù e colonna sonora di una vita!
Grazie Beppe, ci vedremo, come dici tu: "quando piove"!
P.S. per chi fosse interessato alle prestazioni di questo eccellente professionista ed amico, consiglio il CentroSport Palladio - Vicenza