lunedì 26 marzo 2012

Domenica 25 marzo 2012. I sopravissuti!


Uscita domenicale con Tom Bonet, ultimo esemplare di ciclista della domenica che si presenta agli appuntamenti! Burghy, scomparso dalla circolazione, è oramai irreperibile come di solito fa tutti i mesi di marzo, preparandosi in gran segreto, allenandosi a più non posso, rispettando la filosofia del "chiagni e fotti" del quale lui può rappresentare il Gran Visir;  Gigetto macina i suoi continua 400 km settimanali rispettando la tabella di marcia e di avvicinamento a ............."non so cosa!!!" Zangu, aspetta ancora che l'aria si scaldi! Oreste, per gli amici Orazio e per gli "intimi" Piedone, combatte contro il mal di schiena. Per quanto riguarda quest'ultimo, potrei avanzare molti spunti di conversazione per cercare di capire che periodo sta attraversando il campione di Santa Bertilla; non è che ha condotto sin d'ora una preparazione troppo stressante? non è che il perpetrare le ripetute su e giù dallo Zovo hanno minato la salute dell'esile fisico da scalatore del giovane Orazio? non è che sta iniziando a sentire il carico emotivo del prossimo appuntamento in corsa del 1 aprile? non è che il mal di schiena è il risultato della potente pressione dei piedi nei pedali che richiedono una posizione e una postura diversa nella bicicletta? mille domande e poche risposte.....seguiremo gli sviluppi nei prossimi editoriali!
ma torniamo all'uscita di domenica; giornata fantastica di puro divertimento, la primavera sta portando i suoi meravigliosi colori e scenari indescrivibili; simpatici scambi d'opinioni con Tomas durante la nostra pedalata che, seppur tutti condivisibili non hanno portano alcuna novità; abbiamo riscoperto con quale poca efficacia il Burg abbia ripreso a mettere zizzania truccando allenamenti e prestazioni e nascondendosi come peggio solo lui può fare! nell'uscita ci siamo riservati la bella salita di San Donato a Barbarano che ci ha nuovamente entusiasmato con il suo meraviglioso panorama al quale fa da cornice la presenza dei colli "Euganei". Poi come da tradizione per chi ha obiettivi diversi, le strade d'allenamento si sono divise alle pendici della strada degli Ulivi a Nanto, con Tom Bonet in rientro verso casa  e il sottoscritto che, per non farsi mancare nulla, ha affrontato la difficile asperità di Castegnero, per poi chiudere con la strada militare e la dorsale dei Berici.




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