Il cammino d'avvicinamento al tanto ambito "Prestigio 2012" prosegue e i nostri aspiranti prestigiosi continuano a tessere performances di rilievo. Cari lettori e tifosi, in redazione sono arrivate svariate lamentele per il fatto che l'editoriale non è uscito puntuale come sempre; di questo mi scuso, sapendo che trascorrete i fine settimana bramosi di conoscere cosa è accaduto il week-end e che per voi ogni giorno di ritardo nel conoscere le imprese dei Re dei Cavalcavia diventa una agonia da espiare (possibilmente in bicicletta). Allora procediamo con il resoconto della 16° GranFondo Selle Italia a Cervia e di tutti i retroscena. Arrivo sabato sera in quel di Cervia, presenti i due aspiranti prestigiosi: Direttore e Orazio "Piede Amico". Sistemazione di camper e ritiro pacco gara agevole e condizioni meteo che facevano già presagire niente di positivo per l'indomani. Infatti, come volevasi dimostrare, 1 Aprile nuvoloso, nemmeno la parvenza di uno spicchio di sole e i nostri eroi in camper a fare colazione e a valutare gli indumenti da indossare per affrontare questa difficile prova. Il Direttore, forte della grande esperienza maturata in tutti gli anni di GranFondo al fianco del Burghy, decide per un corto, antivento e manicotti! Oreste, "rumegando" nel baule che normalmente porta da casa, stile trasloco, ad ogni GranFondo, passa dal lungo, impermeabile, body da crono, copriscarpe e guanti invernali con calzamaglia, per finire anch'egli, dopo aver "criato" per tre ore sulla temperatura, che faceva freddo e bla bla........ , con corto, antivento e manicotti. Ma questa esperienza ci ha dato anche un'altra opportunità; quella di conoscere più a fondo i lati più inesplorati del carattere del campioncino di Santa Bertilla;
e nel particolare, mi riferisco alle sue abitudini, i suoi rituali, scaramantici e non; i preparativi perpetrati in maniera maniacale, fanno di Oreste un Granfondista di eccezione, un ciclista che non vuole lasciare nulla al caso. Un esempio acclarato di come prepara la gara e la strategia da attuare è la preparazione dell'itinerario in cartina, rigorosamente plastificata con riportate medie, mappe, altitudine, cabine telefoniche (perchè sai....il cell potrebbe non funzionare in altura!!!), ristori, assistenza meccanica e quant'altro, che lui usa riporre nella tasca posteriore della maglietta e che ha le dimensioni uguali ad un poster!! In effetti, come si evince dalla foto, dalle dimensioni del predetto poster ne traggono beneficio anche i ciclisti che stanno a ruota del "Piedone" che, nell'avanzare, possono consultare la mappa in una sorta di "leggio umano con le ruote". Inoltre, la convivenza stretta nel camper, mi ha permesso di notare quanto sia importante per lui, utilizzare unguenti ed intrugli che, a sua detta, favoriscono la circolazione sanguigna, facilitano l'espulsione delle tossine, preservano la muscolatura, fanno passare il mal di schiena e aumentano la performance di prestazione (ciclistica) del 30%..........e poi tutto naturale, senza chimica, sfruttando le potenzialità delle erbe medicinali e senza alcuna controindicazione; praticamente doping naturale!!! E' lì a poco che il Buon Oreste, mi ha introdotto allo "Spirito Gallico", unguento miracoloso, multifunzione, che solo il nome è un programma; mi ha subito suggerito di spalmarlo nella schiena per sedare tutti i miei ricorrenti dolori dovuti all'avanzare dell'età ma non solo, anche nella gambe perchè tiene il muscolo tonificato ma non lo affatica; la mia riflessione, nello stesso istante che il Campioncino di Santa Bertilla mi proponeva l'utilizzo di tale unguento è stata la seguente:" "mah, sarà così come dice? beh lui è uno sportivo, questo lo so....e sarà sicuramente esperto anche di queste cose; del resto si è distinto nel campo della scherma e del nuoto........anche se in tutte e due le discipline si è dovuto ritirate per manifesta superiorità fisica (*note a piè pagina*); e ancora pensavo....sicuramente sarà come dice, voglio proprio provare questo Spirito Gallico"; e così ho fatto, ho spalmato questo liquido portentoso nella mia schiena e ho sentito da subito i benefici, bramoso di raggiungere le griglie della partenza e correre questa difficile prova. Il Buon Oreste, ha fatto lo stesso, spalmandosi il suo intruglio in schiena e gambe, simulando con gestualità e voce un cerimoniale scaramantico un pelino angosciante! ma la vera chiave di svolta di questo momento, la circostanza topica che nessuno si aspettava è stato quando il piedone, con una naturalezza disarmante ha pensato bene di spalmarsi questa pozione magica nelle zone dove non "batte il sole", senza considerarne gli effetti collaterali che potevano derivare da tale operazione; quindi con "nonchallance" rivolgendosi al Testone dice: "sai cosa ti dico, ne spalmo un po' qui, sicuramente previene i brufoli del sottosella per chi deve stare molte ore in bicicletta come noi";
Piedone ha voluto emulare lo Stregone di Bologna, nella foto,
con la sua "arma impropria"
(foto di archivio)
il tono con cui pronunciava tali parole, facevano intendere che il Piedibus aveva compiuto questa operazione già diverse volte e che voleva trasmettere al suo adepto del momento in quel rituale così celebrativo, tutti gli insegnamenti e suggerimenti del caso; così procedendo nell'operazione, ad un tratto, il viso si è infoiato di rosso, le gambe e i piedi hanno iniziato a circumnavigare, rischiando di danneggiare il mobilio del camper, per un attimo ho avuto l'impressione che gli stessero ricrescendo anche i capelli e poi...........alla fine la presenza del "terzo incomodo", in analogia a quanto rappresentato nella foto a destra; quella gamba supplementare che il buon Orazio si è dovuto trascinare per tutta la GranFondo, senza poterne trarre mai un beneficio reale! A beneficio di cronaca, la GranFondo, nonostante colpita da un tempo infausto, nuvoloso e con un vento terribile, che almeno ci ha risparmiato la pioggia, si è svolta bene, senza intoppi particolari; Orazio ha saputo confermare ancora una volta le sue caratteristiche di scalatore puro, più portato a percorsi con salite molto lunghe e non ondulati pieni di sali e scendi, discese e pianure come la GranFondo di Cervia. Il Direttore, più portato a percorsi nervosi, dove bisogna essere abili a tenere le ruote, dopo anni e anni d'insegnamento dal "ciucciaruote" per antonomasia Sir Burghy in arte Zio Olmo, anche questa volta ha saputo esaltare le sue caratteristiche facendo una buona prestazione.
passiamo ai voti: Orazio, Oreste il "PIEDONE GALLICO": voto 7,5
un passo indietro rispetto alla precedente Sagrantino dove si è meritato un bel 9, giustificato dal "terzo incomodo", dal fatto che ancora una volta ha pagato l'inesperienza alimentandosi in maniera sbagliata. Diciamo che comunque il Piedone sa fare tesoro dei suoi errori e lo aspettiamo più combattivo nei prossimi impegni, pur registrando che la velocità in salita rimane quella che viene tenuta in pianura e in discesa; Testone: voto 8
un voto nella media delle sue prestazioni, una buova prova anche se al di sotto delle aspettative del suo mentore Zangu al quale aveva promesso di percorrere la GranFondo con una media di 30 km/h; purtroppo il vento forte ha pregiudicato tale risultato che poteva essere raggiunto magari con condizioni atmosferiche migliori. Lo aspettiamo con fiducia nei prossimi impegni.
Contributi fotografici:
Villa Inferno, un vero "inferno" per il vento che spirava terribile contro gli atleti
Ammirazione e rispetto per chi di "prestigio" ne ha conseguiti diversi
I "prestigio" versione vintage!
il Piedone in versione YUPPI DU
Intervista resa in esclusiva dal Piedone Gallico prima della partenza
IL TORMENTONE DELLA GIORNATA:
A fine gara, all'interno del camper, il Piedone si rivolge al Direttore dicendogli:
"BOSS, MI E' CADUTA LA SAPONETTA, POTRESTI CHINARTI A RACCOGLIERLA"
risposta del Direttore:
" COL C.............TE LA PRENDO, SE TI SCAPPA IL TERZO INCOMODO SONO GUAI"
* NOTE *:
per manifesta superiorità fisica non si intende le eccelse qualità a livello di talento sportivo, bensì la dotazione naturale del Piedone Gallico, il quale, mediante le sue piattOforme può nuotare sempre con le pinne e schermare con due spade/sciabole aggiuntive.
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