Diventa d'obbligo, a questo punto della stagione, fare un punto della situazione di forma e morale in cui versano i protagonisti della nostra scena.
Gigetto
non tocca la bici da più di un mese ed era l'unico in grado di spaccarsi di allenamenti a cavallo del suo velocipide senza aver ben chiaro quello che fosse il suo obiettivo; le persone a lui più care tra cui il suo mentore "tongue snake" Burghy, lo hanno più volte consigliato che la malattia del quale è affetto (e che non nomineremo per ragioni di privacy) può essere curata in una sola maniera.
Dedicarsi alla pratica più vecchia del mondo, quella che ti rinconcilia con la vita, ti distende i nervi, quella per intendersi muove i suoi primitivi passi nell'onanismo (pratica a lui ancora sconosciuta) per poi sfocciare in un mondo di passione. In poche parole, quella pratica che, dopo averne fatto rilevante abuso, necessita il giro in bici per rilassarsi e quindi non l'esatto contrario. Speriamo che questo periodo sia per il Giovine di Cavazzale il viatico per conoscere delle nuove esperienze, delle nuove strade, di natura diversa, da poter perseguire con la stessa grinta con la quale cavalca la sua bicicletta e che, una volta per tutte, ciò che cavalca, non sia più e solo la bicicletta! sono giunte notizie che il SuperGigi sta ora medita un grande rientro e, per questo, si è dedicato alla dieta di alghe per poter dimagrire di qualche kg preso per inattività e ritornare più forte di prima. Obiettivo ciclistico prefissato sempre lo stesso: non è dato a sapere!
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la toccata non deve essere solo per scaramanzia! |
Tom Bonet
in forte crisi esistenziale, mai visto così in ritardo di condizione; si esprime su e giù per Villabalzana staccando il Direttore con le sue progressioni poderose, per poi rallentare brutalmente nei tratti di piano per rifiatare; suda come un porco in salita come in pianura e sembra quasi che debba espiare i numerosi "peccati di gola" che si concede con il Capea. Nonostante nella foto il Tom tradisca una certa forma di appagamento, dovuta magari alle svariate "bozze" degustate, si nota soprattutto quanto sia aumentata la "cintura del piacere" e come il buon Tom Bonet delle Fiandre 2005 sia oramai un ricordo del passato! Obiettivo del 17 giugno oramai vicino, la preparazione è in forte ritardo, ma lui sostiene che verrà a fare solo una passeggiata! buon per lui se riuscirà con tutta questa sicurezza a passeggiare per 200 km e 5000 m. di dislivello. Nel programmare questo impegno, si nota nel Tom la medesima presunzione che dimostrava prima delle gare il buon Enzo Paolo, consapevole che ciò che diceva rappresentava il 10% delle verità (del resto buon sangue non mente seguendo le gesta del fratellone "tongue snake" Burghy); vedremo se nella fine di aprile e nel mese di maggio, il Tom riuscirà ad acquisire quella consapevolezza che l'impegno che lo attende è importante, o se dovremo registrare ancora un ennesimo ritiro. Oppure, non è che anche lui si nasconde???
Burghy "Double face"
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Si consiglia di non fissare a lungo gli occhi di Double face! |
mi verrebbe voglia di non stilare alcun commento ma, per dovere di cronaca, devo dare cenno dell'atteggiamento che sta assumendo nell'ultimo periodo Zio Olmo. Una sola parola: VERGOGNOSO! Incalzato dagli amici per l'organizzazione della consueta uscita settimanale, "tongue snake" Burghy ha la capacità di mandare sms con quattro persone diverse e darsi appuntamento in quattro orari diversi, per poi uscire con una quinta persona (magari Beppo, con il quale ha la certezza matematica che al momento, ciclisticamente, non può rappresentare alcun pericolo). Mette zizzania nel gruppo diffondendo false e tendenziose notizie, mettendo a frutto tutte le metodologie di PSYOPS (operazioni psicologiche) di cui è maestro, utilizzando tecniche coercitive che lo fanno ritenere l'erede del Mago Otelma. Organizza i pranzi con il Capea e Tom, che sono dei veri e propri "banchetti nuziali", somministrandosi la terza parte del cibo che i due amici "cinghiali" ingurgitano per non minare la sua accurata preparazione, simulando dei forti mal di pancia e presentandosi alla cassa con la banconota da cento della quale sistematicamente non c'è mai il cambio. Il ristorante, chiaramente, è sempre quello più vicino ai luoghi di appuntamento per il suo lavoro e, alla fine del lauto pasto, il Tom o il Capea lo devono accompagnare agli incontri per digerire in auto (dormendo) finchè lui assolve gli obblighi lavorativi. In stretto contatto con il fratellastro, lo Stregone di Bologna, sta progettando un piano malefico per condizionare la prova del Testone e del Piedone Gallico alla Dieci Colli di Bologna, comunicando, di tanto in tanto, notizie frammentarie sulla sua eventuale presenza, accompagnato da Zangu e il nipote prediletto.
Ha plagiato il nipote che pende dalle sue labbra divenendo il suo più fedele seguace; lo indirizza a suo piacimento raccontando le imprese del Direttore e del Piedone, condendole di tutti i più falsi e soprattutto impossibili episodi. Cerca di far divenire suo adepto anche Tom Bonet, il quale, tentato dall'interesse per il cibo, viene stimolato a provare sempre nuove pietanze e a degustare vini di stagione! a tal proposito, dopo una seduta spiritica evocando i grandi ciclisti del passato e le imprese di cui lui si è reso protagonista con Enzo Paolo, ha circuito il povero ragazzo di Montegaldella che, preso dai morsi della fame da dessert dopo un bis di primi e il classico piccione di secondo e un paio di bottiglie di cabernet, per un momento è caduto nella trappola delle parabole pronunciate dal profeta "tongue snake" per poi rinsavirsi dopo una "poja" fatta al rientro in ufficio, controllando le quotazioni dei metalli!
Piedone, Oreste per gli amici Orazio il Gallico
e questo è l'epilogo.................................
UNA GRANDE VITTORIA!!! LA PRIMA STAGIONALE...ALTRO CHE PRESTIGIO!!!
in una intervista rilasciata in esclusiva per i Re dei Cavalcavia di circa 45 minuti, il campione di Santa Bertilla, con parole sconfusionate non ha voluto tradire l'emozione, mettendosi a piangere davanti alle telecamere e ripetendo in continuazione la prosopopea di ringraziamenti, partendo dagli avi per arrivare ai cugini di 10° grado! le uniche parole, vere e significative di cui abbiamo appreso il significato sono riportate in questo estratto: "sono felice di essere arrivato UNO, ringrazio il Direttore per avermi dato fiducia e soprattutto ringrazio mia moglie, l'unica, vera persona che ha creduto in me; MARTA, TIII AMMMOOOOOOO!!!!!"
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