giovedì 26 aprile 2012

Sulle strade della MedioFondo Città di Vicenza Domenica - 22 aprile 2012

Continua il cammino di avvicinamento alla Dieci Colli di Bologna, terza prova del Prestigio, che vedrà la partecipazione di Orazio cuor di Piedone e il suo impavido mentore "il Direttore". Si preannuncia una giornata "bollente" in quel di Bologna il giorno 1° Maggio, in quanto è prevista anche la partecipazione di Enzo Paolo che, riesumato dalle sedute di spinning di 4-5 ore, tirerà fuori la bicicletta per assistere alla prova del  tanto amato cugino.


Non rimani colpito dal mio sguardo intelligente???
 Ad accompagnarlo in questa uscita primaverile, come da tradizione,  ci sarà il fratellastro Burghy e "Zangu" di cui ci occuperemo nelle prossime settimane con un "approfondimento ad Hoc". Bella uscita quest'oggi sulle strade della MedioFondo Città di Vicenza, con il circuito classico, già più volte affrontato che ha toccato più salite con un dislivello interessante e produttivo per chi la settimana prossima dovrà affrontare la"classica" dei colli bolognesi. Burghy, vergognoso, impresentabile, e oserei dire alquanto patetico, continua con la strategia del "chiagni e fotti" denunciando il suo precario stato di forma, rilasciando a fine seduta la sottoriportata dichiarazione che ha urtato i nervi del Direttore, pur consapevole che la persona che aveva innanzi in quel momento non è dotato del minimo senso del pudore.



Caro Burghy, adesso ti ho capito e non mi freghi più
Da premettere che il "Double Face" di Isola Vicentina, dopo aver passeggiato a ruota per tutto il giorno, senza alcun rimorso non si è nemmeno portato da mangiare, "scroccando" con il suo sguardo da "BullDog" bastonato (che mi ricorda tanto il suo parentado) merendina al Testone e il panino al povero Oreste. Peraltro, il povero Orazio, a causa di questo sussulto di generosità, impietosito subdolamente dal "tongue snake", ha sofferto l'ultima salita imprecando e chiedendo la grazia alla "Madonna delle Grazie" incrociata nell'itinerario,  nella speranza di  ritrovare un po' di energie!
 Ma se il detto "la forma è anche sostanza", e noi lo volessimo modellare per lo sport del ciclismo, potrei sottoporvi questo spunto di riflessione: può la forma essere sostanza o ci può essere sostanza senza la forma?? io credo che nel caso specifico di double face e Orazio Cuor di Piedone la differenza è sostanziale. Il primo ci ammalia con le sue impressioni, le sue perle di saggezza, falso come non mai, abbigliato di quel suo k-way vinto alla pesca di beneficenza della nove colli di Cesenatico e con quella barba che nasconde la somiglianza con il noto sondaggista Nando Pagnoncelli (di cui peraltro ne condivide l'arte essendo il nostro "tuttologo" dei sondaggi) e, quindi, non gli si può riconoscere nè la forma nè la sostanza! Oreste, di contro, esteta della bici, si depila quotidinamente e crede che l'aspetto esteriore faccia da cornice alle sue brillanti prestazioni, sfoggiando il suo eloquio fluente ed avvincente, del quale, di tanto in tanto è giusto muovere qualche critica costruttiva! infatti, come si evince dall'intervista sottoriportata, il campioncino di Santa Bertilla manca un po' di ritmo (la sua intervista sembra un sermone) e, talvolta, dall'alto dei suoi discorsi forbiti ci delizia con delle licenze poetiche azzardate quali: "il Direttore sta mantenendo....il il il pedale" di cui, probabilmente, solo lui ne percepisce il significato.




Quindi il detto "la forma è anche sostanza" si esemplifica in questi due esempi:
QUANDO FORMA INCONTRA LA SOSTANZA
 QUANDO FORMA E SOSTANZA SONO DUE CONCETTI ASTRATTI

IL PERCORSO




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