Dieci Colli - 1° maggio 2012 - è una questione di un Piedone di forza Maggiore!
Che dire!!!! la gara perfetta!!! terza prova del Prestigio scivola via con il Piedone che trionfa a braccia alzate nel traguardo di Casalecchio, dopo aver lasciato il Direttore con uno scatto repentino nel tratto più duro al 17%, dell'ascesa finale di Monte Maggiore. Il campione di Santa Bertilla ha ancora una volta dimostrato la sua netta superiorità nei tratti dove le pendenze si fanno ostiche forte del peso esile e dei piedi che mulinano centinaia e centinaia di watt! ma la cosa più disarmante è stato l'indifferenza indisolubile con la quale Orazio si è disfatto del suo impacciante avversario che lo aveva inseguito per più di metà gara! con questa indifferenza ha saputo impostare una funesta progressione per poi rilanciare nel tratto più agevole consolidando il vantaggio divenuto incolmabile nel tratto in lieve discesa che portava al traguardo finale. Forte dell'esperienza maturata in questa gare di inizio stagione, il Piedone ha saputo condurre una gara di attesa nella prima parte della competizione, per poi dimostrare, nella seconda parte, le doti da granfondista, alimentandosi con criterio e senza avere nemmeno un momento di turbamento.
La Partenza e le nubi che incombono minacciose
Grande maturità, grande miglioramento nella conduzione del velocipide, il Piedone inizia a farsi rispettare anche nei percorsi misti e d'ora in avanti che iniziano le grandi salite chi lo fermerà più!!! Ma passiamo alla cronaca: inizio puntuale alle ore 08.00 con condizioni meteo che facevano presagire al peggio; fortunanatamente il tempo è stato clemente per tutta la durata della competizione, fermo restando pioggie deboli che hanno reso il fondo stradale incerto nei seppur brevi tratti di discesa. Il Testa grossa parte a spronbattutto limando ruote nei primi 15 km di falsopiano e conquistando posizioni su posizioni; Oreste, con acume tattico, si mantiene nelle retrovie per non rischiare nulla ed inizia ad affrontare la prima ascesa e cronoscalata della giornata in lieve ritardo; la gara si fa bella, i due protagonisti individuano gruppi a loro consoni e corrono gara parallella a qualche minuto di svantaggio preservando le energie per i km successivi al nr. 100 che stoicamente sono i più duri.
Il percorso di 154.2 km.
Km 54, il Testa, forte di un vantaggio lusinghiero, pregusta già la vittoria finale ma, a questo punto, capita ciò che non dovrebbe succedere e che ultimamente è un tema ricorrente per la De Rosa del Direttore: foratura ruota anteriore; partono una serie si sproloqui con bestemmie strozzate a fatica che, se pronunciate, potrebbero insidiare l'oscar del "porco" già a più edizioni vinto dal Capea! Il Testa abnorme, a quel punto, medita il ritiro e passati i primi minuti di scoramento inizia ad effettuare le ben note operazioni di sostituzione camera d'aria vedendo sfilare i migliori gruppi della competizione, finchè ad un tratto, coperto da un aureola di Santità ed impietosito, per la disdetta del proprio avversario, Orazio Cuor di Piedone si ferma e rincuora il proprio avversario per la sfortuna avuta! i due ripartono insieme e si battagliano nel percorso sino all'epilogo finale di Monte Maggiore di cui vi ho già notiziato!
Immagini e filmati, i nostri contributi:
e pensare che il Gallico non voleva partire la mattina scoraggiato dalle
condizioni meteo avverse!
il momento determinante della gara, dopo 140 km, la progressione di Orest Gump non ha lasciato scampo al suo diretto avversario!
intervista di fine gara, prima del pasta party, il Gallico si gusta la vittoria e rilascia una delle sue interviste "istituzionali" per le TV e la carta stampata! il ritmo è quello di sempre, quello che lo ha contraddistinto anche in interviste precedenti!
e dopo il pasta party, l'intervista per gli amici, i ringraziamenti alla famiglia e il sentimento vero, la soddisfazione che si evince dagli occhi emozionati per la vittoria e per i quattro bicchieri di lambrusco del dopo gara! il ritmo è più convincente e il viatico non è solo il vino!
quando l'investimento nella ricerca porta i suoi frutti: dal poster di Cervia ad un profilo altimetrico della competizione tascabile!
un momento di meditazione, una preghiera perchè tutto vada per il meglio!
in assenza dello Spirito Gallico, dimenticato a casa, produttivo è stato un momento di concentrazione con tecniche Yoga
uno dei due veri eroi della giornata, i 70 cm di scarpa che ha dovuto sopportare le pressioni devastanti del piede del Gallico, anche a lei vadano gli onori della vittoria!
IL TORMENTONE DELLA GIORNATA:
Il Direttore: "cosa hai provato quando sei scattato
sul Monte Maggiore?"
Il Gallico: " una grande emozione, una grandissima emozione!!!"
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