giovedì 26 luglio 2012

15 luglio 2012 - la Pina - Piedone nella morsa del "cuginastro!"

Sesto appuntamento del Circuito Prestigio 2012 - 15 luglio 2012 la Pinarello a Treviso vede ai nastri di partenza gli unici, veri irriducibili del gruppo, il Direttore e il Piedone pronti a darsi battaglia sin dal primo metro in una GranFondo che vede tra i strafavoriti lo stesso Orazio
dopo la schiacciante vittoria riportata a Feltre il 17 giugno 2012. Sesto appuntamento che sa un po' d'amaro dopo la rinuncia alla partenza della Straducale di Urbino, per problemi di salute del Piedone, che poteva valere in questa giornata la conquista del tanto agoniato scudetto. Tutto da rifare, ai blocchi di partenza, con la necessità di portare a termine il 2 settembre l'ultima prova stagionale in calendario, G.F. Colnago, per poter centrare il tanto desiderato obiettivo e poter dire di essere i "due" prestigiosi del gruppo! Arrivo sabato in serata e ultimi a ritirare il pacco gara con la bellissima maglietta disegnata per l'occasione a ricordo  di Andrea Pinarello. Sistemazione nei pressi dello stadio, cena e il Piedone già iniziava a prepararsi intrugli e miscugli per l'indomani, attaccando il pettorale alla maglietta e fantasticando su di un percorso con 4500 metri di dislivello che l'indomani si sarebbe dovuto affrontare. Il Direttore che, anche se non sembra, non lascia nulla al caso, si era già studiato a puntino l'itinerario e le salite da affrontare,  redarguendo il proprio interlocutore sul terrorismo psicologico che voleva perpetrare nei suoi confronti; infatti, il nostro e Vostro Direttore aveva ben capito che il dislivello di 3050 metri che proponeva "La Pina", poteva essere un ostacolo alle sue pretese di vittoria, ma che in generale, in un percorso così poteva anche far cadere nel mitico trappolone  del "cuginastro" anche un Piedone in continuo crescendo durante tutta la stagione.



In cronaca, nel dettaglio, Il Testa abnorme riesce a compiere il suo piano funesto e far cadere nella propria rete il Piedone Trevigiano già  nella prima salita del Tombola e, complice il piede a terra per ingorgo di partecipanti nel tratto più duro della salita al 18%, sfrutta la mancanza di vista 10/10 dell'Orazio, intruffolandosi e mimettizandosi tra i partecipanti, simulando di essere dietro al Campioncino di Feltre; in realtà, si sa che ai cuginastri non bisogna mai dare le spalle, il Burghy per questioni fisiche e di  opportunità, il Direttore perchè è risaputo essere un mago della strategia; infatti, quest'ultimo, furbo come una faina si era avvantaggiato ed era già proteso ad un vero e proprio attacco! Il Gran Teston, sapeva che i punti cruciali della prova, quelli che lo avrebbero potuto condurre ad un successo,  erano tre: 1) condizioni meteo; 2) stato di forma del Piedons dopo la malattia; 3) il non perdere troppo nelle due salite importanti della competizione (Praderadego e Monte Tomba). Il primo punto, presto fatto si esaudisce, favorendo la fuga impostata già dalle prime battute, con il Testone in vantaggio che si becca pioggia e grandine nelle due asperità pensando e ridendo sotto il pizzetto alla frescura provata in quel momento dall'esile corpo del Piedone l'africano! Punto cruciale due, il Piedone non si è ancora ripreso dalla malattia e soffre ancora  non riuscendo ad essere efficace in salita come il suo solito; punto cruciale tre, il "cuginastro", consapevole che lo scollinamento sopra al Monte Tomba per primo può rappresentare un buon trampolino per la vittoria finale, da tutto, anima e corpo! (anzi ne lascia qualche pezzo con escoriazioni di vario genere alle pendici della salita a causa di una rovinosa caduta per una buca non ben segnalata). Il resto è facilmente intuibile, arrivo a Treviso del Testone che tagliato il traguardo a braccia alzate si dirige verso la Croce Rossa per medicazioni di vario genere, consapevole che in percorsi veloci come quello affrontato anche  il "cuginastro" può ancora dire la sua!
Ma passiamo ai nostri consueti e tanto amati contributi:


Il Piedone non si presenta con i suoi classici poster e ritaglia dalla busta del pacco gara l'itinerario un po' posticcio del percorso dimostrando che oramai l'esperienza acquisita fa tralasciare molti preliminari!
L'intervista pre-gara


Intervista alla partenza
La Pina saluta tutti i partecipanti!

la partenza
Sarà pura nera, ma anche questa volta non siamo riusciti ad entrare in griglia!
Tante belle "bionde" nel percorso!
La camera d'aria come un tempo ci riporta alle imprese del passato!
Dove il cuginastro ha nascosto i suoi piani e le sue strategie


E.......NON PUO' MANCARE IL TORMENTONE PATETICO DEL GIORNO DOPO:
L'altro cuginastro:" testa lasciatelo dire.....questa e' la migliore prestazione della tua carriera........-."

1 commento:

Anonimo ha detto...

Confermo il giudizio iniziale; da un punto di vista tecnico la MIGLIORE PRESTAZIONE della carriera per il Direttore! Burg.