mercoledì 18 luglio 2012

G.F. Sportful - 17 giugno 2012 - una prova riservata agli Eroi!

Mi scuso con i miei cinque affezionati lettori se non ho ancora provveduto ad aggiornare il blog circa questo importantissimo evento che si è svolto il 17 giugno 2012, ma devo dire che a distanza di quasi un mese dalla Sportful,  qualche rimasuglio di fatica nelle gambe e nella testa  è ancora rimasto. Mi accingo a farlo adesso cercando di raccontare l'esperienza di un evento di assoluta grandezza per la difficoltà e l'esigenza di mettere in campo tutte le energie fisiche e mentali da parte dei partecipanti. Tra i re dei Cavalcavia c'è stato un impegno sino allo stremo delle forze  (con alcune eccezioni di cui vi relazionerò più avanti) per obiettivi di natura diversa ma tutti consapevoli che portare a termine la prova dava realmente un senso alla stagione intera. Ai ranghi di partenza i due aspiranti prestigiosi, Direttore e  Piedons, Gigetto, Tomas e Burghy. Defezione dell'ultimo momento di Giulio che non ha suscitato scalpore tra i partecipanti, in quanto già abituati ai ricorrenti "pacchi" del Nino Benvenuti! Zangu, presente, ma in incognito! Giornata bella di sole con il primo vero caldo della stagione fa presagire che le difficoltà nell'arco della prova saranno maggiori a cause delle elevate temperature; in prossimità del camper si svolgono i preparativi, c'è chi si produce negli ultimi settaggi al velocipide, chi si apparta e ingerisce sostanze di dubbia ma conosciuta provenienza (nei paraggi di Bologna); chi si concentra e studia le strategie per la gara e chi semplicemente fotografa il buono del pasta party consapevole che non ne potrà usufruire in quanto arrivato oltre il tempo massimo.Gigetto atteso alle griglie di partenza, dopo aver ritirato il pacco gara, non si presenta al ritrovo camper a testimonianza che il Giovine di Cavazzale deve ancora trovare la strada maestra e la motivazione a compiere delle grandi imprese come quella a cui era stato chiamato; il Burghy, merita un capitolo a parte: corridore ibrido, neutro, senza spina dorsale, alterna prestazioni confortanti a promesse e profezie che ritroverà la forma di un passato e promette che quest'oggi è arrivato il momento del riscatto, quel momento tanto evocato che lo distinguerà tra coloro che sono nel Gotha del ciclismo dei re dei cavalcavia! ce la farà? a breve la risposta! e Zangu???, spettacolare!! va a sopperire dove questi giovani di oggi non arrivano e prende in mano la situazione; veste i panni di chi non si presenta e, dopo una lunga assenza dalle corse, forte della grande esperienza, si presenta ai nastri di partenza con un ruolo non da comprimario ma da capitano assoluto!

Un buono pasto sprecato: è quello del Direttore!
Xe possibile che non te si bon nemmeno a taccarte na targhetta !





Sguardo imperscrutabile identificano la concentrazione, la forza, la determinazione. Questa è la sua gara e lui lo sa!   E' un Piedone "ermetico"!


Il Piedons: " alla Dieci Colli, lo spirito è stato determinante". Per una prova così importante, meglio non lasciare nulla al caso".
Lasciate per il periodo invernale le enormi scarpone, il Piedons sfoggia per il periodo estivo il sandalo taglia 49 in pelle!

Pure Gigetto alla partenza, travestito da Zangu!
Alle griglie di partenza
......e per l'occasione il Tom Bonet, ci sfoggia un nuovissimo caschetto molto aerodinamico!

LE INTERVISTE ALLE GRIGLIE DI PARTENZA


Gigetto alias "Zangu" motivatissimo! Strategie di gara con un Piedone appartato che cerca la giusta concentrazione e rilascia la sua più classica "sermo-dichiarazione"





Il Burghy delinea le intenzioni per la giornata, dimostrando ancora una volta quanto può essere patetico all'inverosimile! Orest Gump ancora incalzato per una dichiarazione, saluta con un breve cenno e ritorna a concentrarsi!





Le strategie di gara: il Direttore e le sue premonizioni, il Burghy finirà la Sportful??

LA CRONACA DELLA GARA

la pianura non esiste!

 Salita a ranghi compatti, con il Burghy e Tom a risparmio, perchè la giornata è lunga! Buona strategia che si rivelerà vincente....ma non per tutti!!!




Il durissimo Passo Duran, come antipasto alle prossime salite! Gigetto "Zangu" in scioltezza, Direttore che riesce a stare con il gruppo dei migliori e un Piedone che  tiene un passo calmo e tranquillo per risparmiare energie! Burghy e Tom non pervenuti!




 Questa non è presunzione, è la sicurezza del  nuovo astro nascente dei tapponi di grande montagna: Piedone il Gallico!


Che dire di questa ascesa che all'apparenza poteva essere considerata tra le più facili! Giget-Zang, sempre hors-categorie, Piedone acquisisce con le ore in bici quella sicurezza delle proprie possibilità che fino a quel momento non percepiva per la tensione pre-gara! Il Direttore inizia la sua fase calante, Tom si rinfranca dimostrando che quando bisogna tirare fuori il carattere lui c'è! la lingua Biforcuta: lasciamo perdere!


La salita del Passo Valles determina lo scollamento totale del gruppo: ognuno va del suo ed è solo pura sofferenza!


Il Passo Rolle: la lucidità inizia a sparire!


Torna un po' di lucidità per questa ultima salita! e poi l'arrivo!


un grazie ai Fans del Direttore!


anche lui era pronto a recuperare il Testone sul Valles!


La bicicletta percepita dal Testone nelle ultime tre salite!

SUL TRAGUARDO DI FELTRE, DOPO UNA GIORNATA DURISSIMA E UNA FATICA IMMANE PERVENUTI  NELL'ORDINE:

1) ZANGIGETTO
2) PIEDONE IL SUPER DOLOMITI GALLICHE
3)TOM BONET

E..............DENTRO IL TEMPO MASSIMO
4) IL MITICO DIRETTORE

E BURGHY?????????????????

IL TORMENTONE DEL GIORNO DOPO:
A distanza di un giorno, ricevo un editoriale del Tongue Snake che pubblico integralmente;  vi svelerà ogni dubbio:

Gentili lettori buonasera;
e' con vivo piacere che raccolgo l'invito del Direttore e mi accingo a comunicare alcune brevi considerazioni sulla giornata di domenica 17 u.s. quando una corposa rappresentenza dei Re dei cavalcavia si e' cimentata nella prova regina di tutte le GF nazionali: la Sportful. Per darvi un'idea di cosa significhi questa prova cito solo due dati: lunghezza km 219,300 dislivello 5.300 mt.
Tralasciando la mera cronaca (ci pensera' il Direttore...), voglio limitarmi ad esprimere un giudizio sulla prestazione dei singoli partecipanti a questa "follia":
ZANGU; il Professore. Il piu' esperto granfondista dei Re, non sbaglia una mossa, sempre al risparmio tranne che sulla rampa finale di Piazza Maggiore dove si produce in un allungo di pantaniana memoria. Voto; 9.
ORESTE alias "big foot"; rivelazione. Aiutato da un fisico tagliato su misura per queste prove estreme si dimostra un vero diesel con un grande futuro davanti a se. Voto: 9
TOM BONET; conferma. Nonostante i timori derivanti da alcuni lontani comportamenti sconsiderati si dimostra ormai un granfondista bello e finito. Mai fuori soglia sempre concentrato. Voto; 9.5
IL DIRETTORE: eroico.
Supera a pieni voti una prova superiore alle sue non eccezionali possibilita' fisiche mettendo a repentaglio il suo futuro sportivo raschiando ben oltre il fondo del barile. Detto alla spagnola: cabeza, corazon e mucho, mucho cojones!!! Voto; 10 e lode.
Burghy: ex corridore. Ingiudicabile.
Voto: 2 (solo per averci provato...).
Un caro saluto a tutti.

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