
Finalmente dopo svariati post nel blog, inviti, defezioni di varia natura ve lo posso presentare con questa foto scattata nell'uscita dei "tretti" dal Burghy. Purtroppo questo fine settimana non ho potuto aggregarmi al gruppo in quanto impegnato a conoscere nuovi percorsi da "ciclare", nell'uscita di fine settimana in camper nei pressi del Lago di Garda e Monti Lessini. Come potete notare anche quando vado in vacanza cerco di lavorare per voi!!!!! comunque bando alle ciance, chi meglio di chi si è così ben descritto in questo commento si può presentare; ed io nella migliore tradizione dello strumento blog, mi appresto a copiare e incollare:
"Vorrei dire che odio intrufolarmi nei blog, ma invece, pettegolo come sono, ci vivo…
44 anni, in fila per sei…mi sento l'impersonificazione della dedica dei Rè del cavalcavia, ossia: vorrei tanto ma non posso… cosa me lo impedisce?
1. vivo la bici come mezzo per sfuggire da un’obesità che oramai sembra ineluttabile, specie con l’accatastarsi dei lustri
2. odio lo sforzo fisico e non apprezzo le endorfine che si sprigionano all’apice di vette a me precluse per stazza e indole, o almeno, mi sento più emozionato nell’ascoltare il tintinnio di stoviglie che si avverte all’avvicinarsi del “carrello dei bolliti”
3. come in tutte le cose che faccio, anche nel ciclismo, se dedicassi più tempo nel praticarlo che nel parlarne, probabilmente sarei al Tour de France, invece che di fronte ad una tastiera…Mi sono avvicinato ai Rè, quelli veri, solo per la frequentazione col Frank, non perché ho spartito con loro imprese colossali di cui andar fiero coi nipoti, anche se non nascondo che di ipotetici atti eroici ne abbiamo preventivati molti e realizzati gran pochi, forse anche per avversità astrali…" omissis....................................................
Ringrazio ancora per la sua umiltà nel descriversi e del rispetto con il quale si relazione in questo spazio.......da parte mia vi posso garantire che è molto più forte di come lui si descrive!!!!
Benvenuto da parte di tutti!!!!