23 maggio 2012 - Giro d'Italia - il trittico delle meraviglie Passo Duran, Forcella Staulanza, Passo Giau
Un tributo anche quest'anno ad una delle tappe più importanti del Giro d'Italia: la 17° per l'esatezza, partenza da Falzes arrivo a Cortina d'Ampezzo.
La partecipazione dei Re dei Cavalcavia è stata massiccia anche quest'anno e a nastri di partenza di Agordo si sono sono presentati: Beppo, Gigetto, Piedone, Nino, Zangu, il Testone, Tom e non poteva mancare il "Double face" Burghy.
il percorso del giorno
Obiettivo della giornata è stato quello di scalare il trittico delle meraviglie: Passo Duran, Forcella Staulanza e per ultimo Passo Giau! Tre salite impegnative per un dislivello totale di circa 3000 metri; un buon allenamento in vista della Sportful, che ha permesso di conoscere, a chi non le aveva ancora "assaggiate", le due salite intermedie della prova del 17 giugno 2012: il Passo Duran e la Forcella Staulanza.
A beneficio dei nostri affezionati lettori, passiamo subito al contributo fotografico sapientemente redatto dal Direttore che testimonia le difficili salite affrontate e l'esilerante passaggio della carovana Rosa che ha fatto da cornice alla bella giornata di festa!
Nino Petacchi con la faccia ancora assonata dopo essere rientrato alle ore 04.00 da un "Bunga Bunga"! Di certo non poteva mancare a questo appuntamento!
Caro Zangu, mai dare la schiena a tali personaggi!
visto da dietro è proprio brutto, pensate da davanti!
Presto accontentati, direttamente dal film Nighmare, Freddy "Zio Olmo" Krueger. Questa immagine è severamente vietata ai minori di 18 anni!
"Amarcord" le imprese irripetibili del passato!
C'è anche lui, Tom Bonet che non lascia nulla al caso studiandosi le salite che dovrà affrontare!
E già nell'ascesa verso il Passo Duran s'intravedono
le "gerarchie" con Nino che capeggia il gruppo, Zangu a ruota, Piedone
in passeggio e il musso da trasporto Tom con 20 kg. di zaino alle
spalle; in netta rimonta Gigetto che sale senza far fatica!
Attardato Zio Olmo che simula la telefonata per poter salire del proprio passo e studiare la strategia d'attacco per la seconda ascesa della giornata!
Piedone, mulina i piedoni e stacca i compagni di viaggio con lo sfondo del meraviglioso panorama delle Dolomiti!
Arrivo
allo scollinamento del Passo Duran con Piedone che taglia per primo il
traguardo del G.P.M. dimostrando il celestiale stato di forma che lo
contraddistingue in questo periodo!
Un immagine non insolita: Tom Bonet generoso più che mai da sempre tutto senza risparmio e al G.P.M. arriva sovente ai limiti del "vomito"
Ma basta qualche minuto perchè sia pronto a ripartire; da notare che per l'occasione ha voluto sfoggiare questi occhiali risalenti all'epoca del celeberrimo antagonismo tra Coppi e Bartali
In attesa del "vecchio" del gruppo Beppo, qualche minuto di meritato riposo!
La fatica è stata tanta, ma la soddisfazione di avere affrontato il Passo Duran viaggia di pari passo!
Un po' di stretching e il "vecio" sarà come prima!
"Tosi, ve digo xa, che mi non vegno su pal Giau! fasso la Staulansa e so apposto! del resto non go mia copà nessuni, mi"
I due "aspiranti prestigiosi" con la cornice fantastica del Monte Pelmo
Zio Olmo ammalia con le sue fantastorie il circuibile nipote!
Ore ed ore di attesa per la carovana "Rosa"
la gente saluta il Giro
La gente del Giro d'Italia
Una buona bistecca può portare anche a delle controindicazioni!
e come spesso accade nel ciclismo, la strada fa la selezione: al Passo Giau solo quattro impavidi sono riusciti a raggiungere il G.P.M., Piedone, Nino e Gigetto e il Direttore.
Nino e superGigi!
Ebbene sì, siamo noi i migliori!
Un km dal G.P.M. del Passo Giau, il passaggio dei migliori
L'elicottero riprende la corsa
il pubblico del Giau
Ricordi del passato
Brambilla, Cunego, Tschopp
Dani Moreno e Thomas De Gendt
il "musso" Bruseghin
Diego Ulissi
Eros Capecchi
Roman Kreuziger
Juan Antonio Flecha Giannoni
Silvestro&Damiano
i velocisti
I velocisti e Piedone divertito si domanda:" ma quanto piano vanno?"
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