martedì 31 luglio 2012
giovedì 26 luglio 2012
15 luglio 2012 - la Pina - Piedone nella morsa del "cuginastro!"
Sesto appuntamento del Circuito Prestigio 2012 - 15 luglio 2012 la Pinarello a Treviso vede ai nastri di partenza gli unici, veri irriducibili del gruppo, il Direttore e il Piedone pronti a darsi battaglia sin dal primo metro in una GranFondo che vede tra i strafavoriti lo stesso Orazio
dopo la schiacciante vittoria riportata a Feltre il 17 giugno 2012. Sesto appuntamento che sa un po' d'amaro dopo la rinuncia alla partenza della Straducale di Urbino, per problemi di salute del Piedone, che poteva valere in questa giornata la conquista del tanto agoniato scudetto. Tutto da rifare, ai blocchi di partenza, con la necessità di portare a termine il 2 settembre l'ultima prova stagionale in calendario, G.F. Colnago, per poter centrare il tanto desiderato obiettivo e poter dire di essere i "due" prestigiosi del gruppo! Arrivo sabato in serata e ultimi a ritirare il pacco gara con la bellissima maglietta disegnata per l'occasione a ricordo di Andrea Pinarello. Sistemazione nei pressi dello stadio, cena e il Piedone già iniziava a prepararsi intrugli e miscugli per l'indomani, attaccando il pettorale alla maglietta e fantasticando su di un percorso con 4500 metri di dislivello che l'indomani si sarebbe dovuto affrontare. Il Direttore che, anche se non sembra, non lascia nulla al caso, si era già studiato a puntino l'itinerario e le salite da affrontare, redarguendo il proprio interlocutore sul terrorismo psicologico che voleva perpetrare nei suoi confronti; infatti, il nostro e Vostro Direttore aveva ben capito che il dislivello di 3050 metri che proponeva "La Pina", poteva essere un ostacolo alle sue pretese di vittoria, ma che in generale, in un percorso così poteva anche far cadere nel mitico trappolone del "cuginastro" anche un Piedone in continuo crescendo durante tutta la stagione.
In cronaca, nel dettaglio, Il Testa abnorme riesce a compiere il suo piano funesto e far cadere nella propria rete il Piedone Trevigiano già nella prima salita del Tombola e, complice il piede a terra per ingorgo di partecipanti nel tratto più duro della salita al 18%, sfrutta la mancanza di vista 10/10 dell'Orazio, intruffolandosi e mimettizandosi tra i partecipanti, simulando di essere dietro al Campioncino di Feltre; in realtà, si sa che ai cuginastri non bisogna mai dare le spalle, il Burghy per questioni fisiche e di opportunità, il Direttore perchè è risaputo essere un mago della strategia; infatti, quest'ultimo, furbo come una faina si era avvantaggiato ed era già proteso ad un vero e proprio attacco! Il Gran Teston, sapeva che i punti cruciali della prova, quelli che lo avrebbero potuto condurre ad un successo, erano tre: 1)
condizioni meteo; 2) stato di forma del Piedons dopo la malattia; 3) il
non perdere troppo nelle due salite importanti della competizione
(Praderadego e Monte Tomba). Il primo punto, presto fatto si esaudisce, favorendo la fuga impostata già dalle prime battute, con il Testone in vantaggio che si becca pioggia e grandine nelle due asperità pensando e ridendo sotto il pizzetto alla frescura provata in quel momento dall'esile corpo del Piedone l'africano! Punto cruciale due, il Piedone non si è ancora ripreso dalla malattia e soffre ancora non riuscendo ad essere efficace in salita come il suo solito; punto cruciale tre, il "cuginastro", consapevole che lo scollinamento sopra al Monte Tomba per primo può rappresentare un buon trampolino per la vittoria finale, da tutto, anima e corpo! (anzi ne lascia qualche pezzo con escoriazioni di vario genere alle pendici della salita a causa di una rovinosa caduta per una buca non ben segnalata). Il resto è facilmente intuibile, arrivo a Treviso del Testone che tagliato il traguardo a braccia alzate si dirige verso la Croce Rossa per medicazioni di vario genere, consapevole che in percorsi veloci come quello affrontato anche il "cuginastro" può ancora dire la sua!
Ma passiamo ai nostri consueti e tanto amati contributi:
Ma passiamo ai nostri consueti e tanto amati contributi:
L'intervista pre-gara
Intervista alla partenza
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La Pina saluta tutti i partecipanti! |
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la partenza |
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Sarà pura nera, ma anche questa volta non siamo riusciti ad entrare in griglia! |
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Tante belle "bionde" nel percorso! |
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La camera d'aria come un tempo ci riporta alle imprese del passato! |
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Dove il cuginastro ha nascosto i suoi piani e le sue strategie |
E.......NON PUO' MANCARE IL TORMENTONE PATETICO DEL GIORNO DOPO:
L'altro cuginastro:" testa lasciatelo dire.....questa e' la migliore prestazione della tua carriera........-."
mercoledì 25 luglio 2012
uscita del 10 luglio 2012
Cari amici vi propongo un documento inedito di colui che, senza pudore, esibisce le proprie "grazie" a beneficio dei passanti che rimangono sorpresi nel vedere questo fisico scultoreo frutto di "madre natura" ed anni e anni di sacrifici e dedizione. Trattasi del cambio d'indumenti del vice-direttore Pet "Zangu" Sagan che si prepara all'uscita direzione Villabalzana e strada militare con il Testone e il Burghy; uscita che rimarrà nelle gambe del Burghy che affronterà la prima ascesa ad un ritmo che orami non gli appartiene più, tornando a casa subito dopo; novità nessuna, il Burg sembrerebbe pronto al ritiro definitivo seguendo le orme del celebre fratello "lo stregone" scomparso dalla scena che conta oramai da diverso tempo; Pet-Zang e il Testone ai loro consueti livelli dimostrano di essere tra i pochi a portare avanti il blasone dei "Re dei Cavalcavia"!
mercoledì 18 luglio 2012
G.F. Sportful - 17 giugno 2012 - una prova riservata agli Eroi!
Mi scuso con i miei cinque affezionati lettori se non ho ancora provveduto ad aggiornare il blog circa
questo
importantissimo evento che si è svolto il 17 giugno 2012, ma devo
dire che a distanza di quasi un mese dalla Sportful, qualche rimasuglio
di fatica nelle gambe e nella testa è ancora rimasto. Mi accingo a
farlo adesso cercando di raccontare l'esperienza di un evento di
assoluta grandezza per la difficoltà e l'esigenza di mettere in campo
tutte le energie fisiche e mentali da parte dei partecipanti. Tra i re
dei Cavalcavia c'è stato un impegno sino allo stremo delle forze (con
alcune eccezioni di cui vi relazionerò più avanti) per obiettivi di
natura diversa ma tutti consapevoli che portare a termine la prova dava
realmente un senso alla stagione intera. Ai ranghi di partenza i due
aspiranti prestigiosi, Direttore e Piedons, Gigetto, Tomas e Burghy.
Defezione dell'ultimo momento di Giulio che non ha suscitato scalpore
tra i partecipanti, in quanto già abituati ai ricorrenti "pacchi" del
Nino Benvenuti! Zangu, presente, ma in incognito! Giornata bella di sole
con il primo vero caldo della stagione fa presagire che le difficoltà
nell'arco della prova saranno maggiori a cause delle elevate
temperature; in prossimità del camper si svolgono i preparativi, c'è chi
si produce negli ultimi settaggi al velocipide, chi si apparta e
ingerisce sostanze di dubbia ma conosciuta provenienza (nei paraggi di
Bologna); chi si concentra e studia le strategie per la gara e chi
semplicemente
fotografa il buono del pasta party consapevole che non ne potrà
usufruire in quanto arrivato oltre il tempo massimo.Gigetto atteso alle griglie di partenza, dopo aver ritirato il pacco gara, non si presenta al ritrovo camper a testimonianza che il Giovine di Cavazzale deve ancora trovare la strada maestra e la motivazione a compiere delle grandi imprese come quella a cui era stato chiamato; il Burghy, merita un capitolo a parte: corridore ibrido, neutro, senza spina dorsale, alterna prestazioni confortanti a promesse e profezie che ritroverà la forma di un passato e promette che quest'oggi è arrivato il momento del riscatto, quel momento tanto evocato che lo distinguerà tra coloro che sono nel Gotha del ciclismo dei re dei cavalcavia! ce la farà? a breve la risposta! e Zangu???, spettacolare!! va a sopperire dove questi giovani di oggi non arrivano e prende in mano la situazione; veste i panni di chi non si presenta e, dopo una lunga assenza dalle corse, forte della grande esperienza, si presenta ai nastri di partenza con un ruolo non da comprimario ma da capitano assoluto!

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Un buono pasto sprecato: è quello del Direttore! |
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Xe possibile che non te si bon nemmeno a taccarte na targhetta ! |
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Sguardo imperscrutabile identificano la concentrazione, la forza, la determinazione. Questa è la sua gara e lui lo sa! E' un Piedone "ermetico"! |
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Il Piedons: " alla Dieci Colli, lo spirito è stato determinante". Per una prova così importante, meglio non lasciare nulla al caso". |
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Lasciate per il periodo invernale le enormi scarpone, il Piedons sfoggia per il periodo estivo il sandalo taglia 49 in pelle! |
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Pure Gigetto alla partenza, travestito da Zangu! |
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Alle griglie di partenza |
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......e per l'occasione il Tom Bonet, ci sfoggia un nuovissimo caschetto molto aerodinamico! |
LE INTERVISTE ALLE GRIGLIE DI PARTENZA
Gigetto alias "Zangu" motivatissimo! Strategie di gara con un Piedone appartato che cerca la giusta concentrazione e rilascia la sua più classica "sermo-dichiarazione"
Il Burghy delinea le intenzioni per la giornata, dimostrando ancora una volta quanto può essere patetico all'inverosimile! Orest Gump ancora incalzato per una dichiarazione, saluta con un breve cenno e ritorna a concentrarsi!
Le strategie di gara: il Direttore e le sue premonizioni, il Burghy finirà la Sportful??
LA CRONACA DELLA GARA
Questa non è presunzione, è la sicurezza del nuovo astro nascente dei tapponi di grande montagna: Piedone il Gallico!
Che dire di questa ascesa che all'apparenza poteva essere considerata tra le più facili! Giget-Zang, sempre hors-categorie, Piedone acquisisce con le ore in bici quella sicurezza delle proprie possibilità che fino a quel momento non percepiva per la tensione pre-gara! Il Direttore inizia la sua fase calante, Tom si rinfranca dimostrando che quando bisogna tirare fuori il carattere lui c'è! la lingua Biforcuta: lasciamo perdere!
La salita del Passo Valles determina lo scollamento totale del gruppo: ognuno va del suo ed è solo pura sofferenza!
Il Passo Rolle: la lucidità inizia a sparire!
Torna un po' di lucidità per questa ultima salita! e poi l'arrivo!
un grazie ai Fans del Direttore!
anche lui era pronto a recuperare il Testone sul Valles!
La bicicletta percepita dal Testone nelle ultime tre salite!
SUL TRAGUARDO DI FELTRE, DOPO UNA GIORNATA DURISSIMA E UNA FATICA IMMANE PERVENUTI NELL'ORDINE:
E..............DENTRO IL TEMPO MASSIMO
E BURGHY?????????????????
IL TORMENTONE DEL GIORNO DOPO:
A distanza di un giorno, ricevo un editoriale del Tongue Snake che pubblico integralmente; vi svelerà ogni dubbio:
1) ZANGIGETTO
2) PIEDONE IL SUPER DOLOMITI GALLICHE
3)TOM BONET
E..............DENTRO IL TEMPO MASSIMO
4) IL MITICO DIRETTORE
IL TORMENTONE DEL GIORNO DOPO:
A distanza di un giorno, ricevo un editoriale del Tongue Snake che pubblico integralmente; vi svelerà ogni dubbio:
Gentili lettori buonasera;
e' con vivo piacere che raccolgo l'invito del Direttore e mi accingo a comunicare alcune brevi considerazioni sulla giornata di domenica 17 u.s. quando una corposa rappresentenza dei Re dei cavalcavia si e' cimentata nella prova regina di tutte le GF nazionali: la Sportful. Per darvi un'idea di cosa significhi questa prova cito solo due dati: lunghezza km 219,300 dislivello 5.300 mt.
Tralasciando la mera cronaca (ci pensera' il Direttore...), voglio limitarmi ad esprimere un giudizio sulla prestazione dei singoli partecipanti a questa "follia":
ZANGU; il Professore. Il piu' esperto granfondista dei Re, non sbaglia una mossa, sempre al risparmio tranne che sulla rampa finale di Piazza Maggiore dove si produce in un allungo di pantaniana memoria. Voto; 9.
ORESTE alias "big foot"; rivelazione. Aiutato da un fisico tagliato su misura per queste prove estreme si dimostra un vero diesel con un grande futuro davanti a se. Voto: 9
TOM BONET; conferma. Nonostante i timori derivanti da alcuni lontani comportamenti sconsiderati si dimostra ormai un granfondista bello e finito. Mai fuori soglia sempre concentrato. Voto; 9.5
IL DIRETTORE: eroico.
Supera a pieni voti una prova superiore alle sue non eccezionali possibilita' fisiche mettendo a repentaglio il suo futuro sportivo raschiando ben oltre il fondo del barile. Detto alla spagnola: cabeza, corazon e mucho, mucho cojones!!! Voto; 10 e lode.
Burghy: ex corridore. Ingiudicabile.
Voto: 2 (solo per averci provato...).
Un caro saluto a tutti.
e' con vivo piacere che raccolgo l'invito del Direttore e mi accingo a comunicare alcune brevi considerazioni sulla giornata di domenica 17 u.s. quando una corposa rappresentenza dei Re dei cavalcavia si e' cimentata nella prova regina di tutte le GF nazionali: la Sportful. Per darvi un'idea di cosa significhi questa prova cito solo due dati: lunghezza km 219,300 dislivello 5.300 mt.
Tralasciando la mera cronaca (ci pensera' il Direttore...), voglio limitarmi ad esprimere un giudizio sulla prestazione dei singoli partecipanti a questa "follia":
ZANGU; il Professore. Il piu' esperto granfondista dei Re, non sbaglia una mossa, sempre al risparmio tranne che sulla rampa finale di Piazza Maggiore dove si produce in un allungo di pantaniana memoria. Voto; 9.
ORESTE alias "big foot"; rivelazione. Aiutato da un fisico tagliato su misura per queste prove estreme si dimostra un vero diesel con un grande futuro davanti a se. Voto: 9
TOM BONET; conferma. Nonostante i timori derivanti da alcuni lontani comportamenti sconsiderati si dimostra ormai un granfondista bello e finito. Mai fuori soglia sempre concentrato. Voto; 9.5
IL DIRETTORE: eroico.
Supera a pieni voti una prova superiore alle sue non eccezionali possibilita' fisiche mettendo a repentaglio il suo futuro sportivo raschiando ben oltre il fondo del barile. Detto alla spagnola: cabeza, corazon e mucho, mucho cojones!!! Voto; 10 e lode.
Burghy: ex corridore. Ingiudicabile.
Voto: 2 (solo per averci provato...).
Un caro saluto a tutti.
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